favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] proposta (anche assol.: discorsi, voti a f., in f.); la legge è tutta in nostro f.; testimoni a f. e testimoni a carico dell’imputato (anche assol. testimoni a f., a carico). ◆ Dim. favorétto, favorino, e più com. favorùccio; accr. scherz. favoróne. ...
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Sofista e filosofo eclettico (n. Arles, circa 85 d. C. - m. tra il 143 e il 176). Educato nella cultura greca a Marsiglia, visse a Roma sotto Traiano e Adriano; caduto in disgrazia di quest'ultimo, fu relegato nel 131 circa nell'isola di Chio,...
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà del sec. XV, probabilmente tra il 1445 ed...