fin de non-recevoir
〈fẽ d nõ rësëvu̯àar〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di non ricevere»; erroneo l’uso al masch. con cui è talvolta adoperata in Italia). – In senso proprio, nel linguaggio giur., mezzo [...] procedurale tendente a stabilire che la domanda di chi intenta l’azione giudiziaria non è accoglibile. Per estens., nell’uso corrente, motivo per non accogliere una richiesta (ma la frase opporre una fin ...
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stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. [...] Piero (Dante). b. Fissare in modo stabile, nelle locuz. s. la propria dimora, la propria sede in un luogo; quando il re fe’ di Siòn l’acquisto E vi cercò di stabilir la sede (T. Tasso); nel rifl. stabilirsi, prendere domicilio stabile: si è stabilito ...
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fin de siecle
fin de siècle 〈fẽ d si̯èkl〉 locuz. f., fr. (propr. «fine di secolo»), usata in ital. come agg. – Espressione che fa riferimento alle caratteristiche socio-culturali della fine del sec. [...] 19° in Europa: isolotti napoletani fin de siècle, il teatro parigino fin de siècle; la moda fin de siècle. Talora in forma italianizzata: l’Indicatore d’una agenzia di viaggi fin-di-secolo, con fotografie ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] Nave: sprezzando l’impeto marino Gisti a sfidar la morte in fragil pino (Marino). c. Albero di nave: al prode Che tronca fe’ la trïonfata nave Del maggior p., e si scavò la bara (Foscolo), con riferimento all’ammiraglio inglese H. Nelson che, dopo la ...
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coraggio
coràggio s. m. [dal provenz. coratge, fr. ant. corage, che è il lat. *coratĭcum, der. di cor «cuore»]. – 1. Forza d’animo nel sopportare con serenità e rassegnazione dolori fisici o morali, [...] , impudenza: ha avuto il c. di negare; dopo ciò che ha fatto, ha ancora il c. di dichiararsi nostro amico; ci vuol proprio un bel c.! 3. ant. Cuore, e anche intelletto, pensiero: non dé dar om fé Che gentilezza sia fòr di coraggio (Guinizzelli). ...
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staffeggiare
v. intr. [der. di staffa] (io stafféggio, ecc.; aus. avere), ant. – Perdere una o tutte e due le staffe: Rinaldo staffeggiò del piè sinestro (Pulci), perdette la staffa dal piede sinistro; [...] Pur Grifon maggior colpo al pagan diede, Che lo fe’ staffeggiar dal manco piede (Ariosto). ...
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calo
s. m. [der. di calare]. – 1. a. ant. L’atto, il fatto di calare, l’andar giù, discesa: il giorno È già sul c. (Pascoli); più spesso fig., declino, decadimento di potenza: Non era vinto ancora Montemalo [...] Dal vostro Uccellatoio, che, com’è vinto Nel montar sù, così sarà nel c. (Dante); E ’l regno degli Assirii fe’ tal c. (Sacchetti). b. Abbassamento, diminuzione: un c. di temperatura, di pressione; anche riduzione, contrazione: c. delle vendite, dei ...
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semplicetto
semplicétto agg. [dim. di semplice1], letter. – Ingenuo, inesperto: Esce di mano a lui che la vagheggia ... L’anima s. che sa nulla (Dante); de’ s. avoli nostri Portar osa in ridicolo trionfo [...] La rimbambita Fe’ (Parini). Anche d’animale: Come talora al caldo tempo sòle Semplicetta farfalla al lume avezza Volar negli occhi altrui (Petrarca); Le s. lepri vanno a schiera (Poliziano). ...
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nife
s. m. [comp. di ni(chel) e fe(rro)]. – Termine usato in geologia per indicare il nucleo centrale della Terra (o barisfera), secondo l’ipotesi che esso sia costituito prevalentemente da nichel e [...] ferro ...
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firmware
‹fë′ëmueë› s. ingl. [comp. di firm «stabile» e (soft)ware (v.)], usato in ital. al masch. – In informatica, l’insieme di programmi o di microprogrammi contenuti in una memoria a sola lettura [...] (ROM), indipendente dalla memoria principale di un elaboratore elettronico, che presiedono alle sue fondamentali attività di funzionamento (controlli d’avvio, gestione delle unità periferiche, istruzioni ...
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Città degli USA (71.831 ab. nel 2008), capitale del New Mexico, a 2118 m s.l.m., nel versante meridionale dei Monti Sangre de Cristo. È al centro di una regione agricola e mineraria (zinco, piombo, oro, argento, carbone). È anche un centro turistico...
Città dell’Argentina (368.369 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima, situata alla confluenza del Río Salado e del Río Paraná. Il suo porto fluviale, cui fanno capo le province settentrionali e parte del Chaco, è collegato, con un...