sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, [...] ciascuno dei fenomeni elementari con cui si manifesta lo stato di malattia: la febbre intermittente è uno dei s. della malaria; il malato presenta tutti i s. della peritonite; non c’è nessun s. di infezione. In partic.: s. obiettivi, s. subiettivi, a ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir [...] l. impedimento, l. difficoltà, che si rimuove facilmente. In partic., di malattia e sim., non pericoloso, di facile guarigione: febbre l.; una l. bronchite; una l. indisposizione; si è prodotto qualche l. ferita; anche riferito a persone: i feriti l ...
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pleurodinia
pleurodinìa s. f. [comp. di pleur(o)-1 e -odinia]. – In medicina, dolore localizzato al torace, analogo a quello delle pleuriti, che può essere provocato da mialgie, nevriti, ecc. P. epidemica, [...] malattia virale trasmissibile per contagio diretto, talora a diffusione epidemica, caratterizzata da febbre e dolori muscolari localizzati soprattutto al torace. ...
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sinusite
sinuṡite s. f. [der. del lat. sinus -us «cavità, seno1», col suff. medico -ite]. – In medicina, affezione infiammatoria dei seni paranasali (frontali, mascellari, sfenoidali, etmoidali), che [...] attenuati e transitorî (s. catarrale) o accentuati (s. purulenta, s. acuta, s. cronica); è caratterizzata, tra l’altro, da dolore locale spontaneo, spesso lancinante, cefalea, febbre, e scolo nelle cavità nasali del secreto infiammatorio. ...
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scomparire
v. intr. [der. di comparire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come comparire; nelle accezioni del n. 1 si preferiscono al pres. le forme io scompàio, tu scompari, ecc., pass. rem. scomparvi, [...] stanno scomparendo. Con riferimento a fenomeni morbosi, a condizioni fisiche e psichiche, e sim., cessare, non sussistere più: la febbre è già scomparsa da qualche giorno; il dolore e il gonfiore alla caviglia sono ormai scomparsi del tutto; dopo gli ...
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favismo
s. m. [der. di fava]. – In medicina, sindrome emolitica acuta accompagnata da emoglobinuria, che si manifesta inizialmente con malessere seguito da febbre, pallore e ittero, dovuta a ingestione [...] di fave o ad aspirazione del polline delle fave, ma connessa con una congenita carenza ereditaria, nei globuli rossi, di un particolare enzima, che opera nel metabolismo dei glicidi; è relativamente frequente ...
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brucellosi
brucellòṡi s. f. [der. di brucella, col suff. -osi]. – Nome complessivo delle malattie determinate da batterî del genere brucella, come la febbre melitense o di Malta nell’uomo, l’aborto epizootico [...] che colpisce spec. i bovini, e altre malattie più o meno gravi, talora letali, che colpiscono capre, pecore, suini, volatili domestici ...
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eurokit
(euro-kit), s. m. inv. Dotazione iniziale di monete denominate in Euro, distribuite da banche e uffici postali nella seconda metà del mese di dicembre 2001; sono state predisposte confezioni [...] . (Glauco Maggi, Stampa, 10 dicembre 2001, Tuttosoldi, p. 27) • in Cina, in occasione del Capodanno, è scoppiata una mini-febbre dell’euro, tanto che, a Yemeijia, il mercato di Pechino specializzato in filatelia e numismatica, in poche ore sono stati ...
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accerito
agg. [der. di cera 2, nel sign. di «aspetto (accigliato)»], tosc. – Rosso nel viso, per ira, caldo, febbre, ecc.: si vedeva Vestro a. come un gambero, con un gran grembiulone bianco, un tegamino [...] d’olio e una penna di falco in mano, che, mogio mogio, ungeva l’arrosto (Fucini) ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco [...] vicino. c. iperb. Essere molto caldo: come brucia questa minestra!; non toccare il tegame, brucia; la fronte gli bruciava dalla febbre; avere la sensazione di forte calore o irritazione: mi brucia la gola; mi bruciano gli occhi, li sento infiammati ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...