bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco [...] vicino. c. iperb. Essere molto caldo: come brucia questa minestra!; non toccare il tegame, brucia; la fronte gli bruciava dalla febbre; avere la sensazione di forte calore o irritazione: mi brucia la gola; mi bruciano gli occhi, li sento infiammati ...
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maggiaiolo
maggiaiòlo (letter. maggiaiuòlo) agg. e s. m. (f. -a) [der. di maggio2]. – Che avviene, che appare in maggio, o si riferisce al mese di maggio: febbre maggiaiola. Come sost., chi recita o [...] canta nelle rappresentazioni sceniche popolari dette maggi; nelle tradizioni popolari di alcuni paesi, nome dato ai giovinetti (anche in funzione appositiva: giovani m.) che, cantando con un ramo fiorito ...
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accessione
accessióne s. f. [dal lat. accessio -onis, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. Adesione (a una dottrina, a un partito, a una tendenza); nel linguaggio polit., l’adesione [...] in base al quale si riconosce al proprietario della cosa principale il diritto di acquistare cose o beni altrui, ritenuti accessorî o integranti della proprietà principale. 3. ant. Accesso, assalto improvviso (di febbre o d’altro male): nell’a. delle ...
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eurovigilanza
(euro-vigilanza), s. f. Vigilanza esercitata a livello europeo dalla Banca centrale europea. ◆ Il secondo sos è del presidente [Wim] Duisenberg che, lasciando Washington, avverte: «Di fronte [...] alla febbre delle fusioni ci vorrà presto una eurovigilanza, l’approccio decentrato non è più adeguato». (Elena Polidori, Repubblica, 28 settembre 1999, p. 35, Economia) • [tit.] «Subito l’euro-vigilanza» / Per [Jean-Claude] Trichet serve più ...
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febbricoso
febbricóso agg. [dal lat. tardo febricosus, solo nel sign. intr.], letter. – 1. Febbricitante. 2. Che dà febbre: Lontanar le Maremme febbricose Vidi (D’Annunzio). ...
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scongiurare
v. tr. [der. di congiurare, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. ant. e letter. Costringere il demonio o altre forze malefiche ad abbandonare la persona o la cosa che ne è invasata: fare esorcismi [...] .: tanto disse e tanto pregò e scongiurò, che ella, vinta, con lui si paceficò (Boccaccio). b. Evitare, allontanare definitivamente: s. un pericolo, un danno, una disgrazia; la febbre perdura, ma pare ormai scongiurato il pericolo di complicazioni. ...
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patereccio
pateréccio s. m. [variante di panereccio]. – Nel linguaggio medico, processo flogistico acuto che interessa i tessuti superficiali o profondi di un dito, e che di solito è provocato dai comuni [...] tessuti attraverso soluzioni di continuo, anche piccole, della cute (graffi, punture, ecc.); è caratterizzato da dolore, talvolta violentissimo, arrossamento e tumefazione e, nei casi più gravi, anche da disturbi di carattere generale (febbre, ecc.). ...
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pluriorifiziale
agg. [comp. di pluri- e orifizio]. – In medicina, sindrome p., forma bollosa di eritema polimorfo delle mucose e della cute, con tipiche manifestazioni in prossimità degli orifizî naturali, [...] accompagnata a interessamento delle condizioni generali (febbre, astenia, ecc.): rappresenta un fenomeno tossico o di ipersensibilità scatenato da cause varie (batteriche, virali, neoplastiche, farmacologiche) e impone un pronto intervento ...
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verga
vérga s. f. [lat. vĭrga]. – 1. a. ant. o letter. Ramo non grosso; ramo secondario: umil colle ..., Ove ’l gran lauro fu picciola verga (Petrarca). b. Bacchetta, bastone lungo e sottile: le verghe [...] a verga, essere preso da un tremito o da un tremore molto forte, convulso: tremava come una v. per la paura, per la febbre, di freddo; le gambe stecchite che gli tremavano a verga dentro le mutande logore (Verga); egli mi si lanciò contro e, tremando ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...