cessare
v. intr. e tr. [lat. cessare, frequent. di cedĕre «cedere», supino cessum] (io cèsso, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Finire, aver termine: il rumore cessò d’un tratto; quasi tutta cessa Mia [...] (Dante), si dilegua, scompare. Per lo più è sottintesa l’idea che la cosa possa ricominciare: è cessato il vento; la febbre per ora è cessata. 2. intr. (aus. avere) a. Smettere di fare una cosa, desistere da qualche atto (contrapp. a proseguire ...
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quintano
agg. [dal lat. quintanus, der. di quintus «quinto»]. – Propr., che ha il quinto posto in una sequenza o in una fila; è usato, con partic. significati, nelle locuz. febbre q. e via q., per cui [...] v. quintana1 e quintana2 ...
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oculovestibolare
agg. [comp. di oculo- e vestibolare]. – Riferito all’occhio e al vestibolo (nel sign. 3). Sindrome o., complesso quadro clinico, di verosimile natura infettiva o immunitaria, caratterizzato [...] uditivi (acufeni, ipoacusia fino alla sordità) e vestibolari (vertigini), da frequente interessamento delle condizioni generali (febbre, calo ponderale, mialgie, ecc.) e frequenti, gravi complicazioni vascolari (insufficienza aortica, vasculiti). ...
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reumatico
reumàtico agg. [dal lat. rheumatĭcus, gr. ῥευματικός, der. di ῥεῦμα: v. reuma; il sign. 2 fa riferimento al sign. etimologico di ῥεῦμα, cioè «scorrimento, flusso»] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, [...] di origine reumatica (artrosi r., cardiopatia r., ecc.; v. anche reumatismo). In senso stretto, malattia r. (o febbre r.), denominazione moderna del reumatismo articolare acuto (o poliartrite r. acuta), espressioni ormai abbandonate perché riferite ...
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reumatoide
reumatòide agg. e s. m. [comp. del gr. ῥεῦμα -ματος «reuma» e -oide]. – 1. agg. In medicina, artrite r., poliartrite cronica non suppurativa, da causa sconosciuta, caratterizzata dal decorso [...] in anchilosi fibrosa e deformazione delle articolazioni interessate, spesso accompagnata da interessamento delle condizioni generali (febbre, dimagrimento, anemia) e talvolta da lesioni extra-articolari (dei vasi soprattutto, dei polmoni, del cuore ...
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anorganico
anorgànico agg. [comp. di an- priv. e organico] (pl. m. -ci). – 1. Lo stesso, ma meno com., che inorganico, per indicare i corpi privi di organi, appartenenti cioè al regno minerale. 2. In [...] organiche: soffio a., rumore percepibile all’ascoltazione del cuore, che può comparire in caso di notevole anemia, durante la febbre, ecc. 3. In linguistica, di fonema non etimologico, che si aggiunge cioè al preesistente contesto fonematico di una ...
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stremo
strèmo agg. e s. m. [aferesi pop. di estremo]. – 1. agg., ant. Estremo: l’avarizia sarà punita nello s. dì del giudizio (s. Bernardino); per estens., ridotto, ristretto, breve o sottile (cfr. [...] ). b. L’estremo limite della debolezza fisica, della possibilità di resistere, o del disagio economico: dopo dieci giorni di febbre altissima era ridotto allo s. delle forze; le poche truppe rimaste erano ormai allo s. della resistenza; siamo allo s ...
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leppo
léppo s. m. [forse uso traslato del lat. lippus «cisposo»], ant. – Puzzo, fetore (propr., il puzzo che danno le materie untuose quando sono arse): Per febbre aguta gittan tanto l. (Dante). ...
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putrido
pùtrido agg. [dal lat. putrĭdus, der. di putrere «essere marcio», che a sua volta è der. di puter o putris «putrido»]. – 1. Di sostanza organica che è in avanzata decomposizione: carne p., pesce [...] , dovuto a diverse sostanze volatili maleodoranti (idrogeno solforato, mercaptano, amine volatili, ecc.); fermentazione p.; infezione p.; febbre p., lo stesso che saproemia. Fig., moralmente corrotto: ambienti p.; mal s’affida A p. nepoti L ...
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mirabilia
‹mirabìlia› s. neutro pl., lat. [dall’agg. mirabĭlis; v. meraviglia], usato in ital. al femm. – Cose meravigliose, straordinarie; frequente in contesti italiani, soprattutto in frasi di tono [...] qualcuno o di qualche cosa, farne lodi sperticate, decantarne i meriti, i pregi, le virtù portentose: rimedio contro la febbre, di cui il farmacista gli diceva m. (Bacchelli); promettere m., fare promesse straordinarie. In tutte queste espressioni, è ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...