occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] in un viso grasso; occhi di gatto, d’un verde grigio chiaro. Inoltre: o. lucidi, lustri, per commozione; o. accesi, per febbre o altro; o. rossi, per infiammazione o per aver pianto; Caron dimonio, con occhi di bragia (Dante), ardenti per l’ira; o ...
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defervescenza
defervescènza s. f. [der. del lat. defervescĕre «cessare di bollire»]. – 1. In medicina, caduta o cessazione della febbre (anche sfebbramento), che può avvenire bruscamente (per crisi, [...] come nella polmonite) o gradualmente (per lisi, come nel tifo) a seconda delle malattie. 2. In chimica, assenza o diminuzione dell’effervescenza ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] esplicito legame comparativo); così nei due versi di G. Ungaretti: «Le mani del pastore erano un vetro Levigato da fioca febbre». e. In biologia, identità o somiglianza di funzioni tra organi diversi per origine e morfologia (per es., in zoologia, i ...
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pertinace
agg. [dal lat. pertĭnax -acis, comp. di per-1 (che indica insistenza) e tĕnax -acis «tenace»]. – 1. Che dà prova di grande costanza e tenacia nel proprio modo di pensare e di agire: essere [...] male, nel peccato, nell’errore. Meno com. con sign. più generico, insistente, persistente: una pioggia, una febbre pertinace. ◆ Avv. pertinaceménte, con pertinacia, con ostinazione: lottare pertinacemente; sostenere pertinacemente le proprie idee. ...
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laringotifo
s. m. [comp. di laringo- e tifo]. – L’insieme delle complicazioni laringee, con ulcerazioni più o meno estese della mucosa, che si verificano nel corso di una febbre tifoide. ...
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lucido
lùcido agg. e s. m. [dal lat. lucĭdus «lucente, luminoso», der. di lucēre «splendere, rilucere»]. – 1. agg. a. Di corpo che, per avere la superficie liscia e levigata o ricoperta da uno strato [...] casa l. come uno specchio; aveva i gomiti della giacca l. per il lungo uso (più com. lustri); occhi l. (per febbre, o per aver bevuto troppo), l. di pianto. Carta l., tipo di carta semitrasparente usata soprattutto per disegni tecnici perché consente ...
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pertosse
pertósse s. f. [comp. di per-1 e tosse]. – Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, dell’apparato respiratorio, particolarmente frequente tra i bambini dai 2 ai 6 anni, caratterizzata [...] dopo un’incubazione di 5-12 giorni, con una fenomenologia catarrale a carico delle prime vie, senza o con scarsa febbre e con tosse dapprima priva di particolari caratteri, ma che aumenta via via di frequenza e intensità fino a diventare tipicamente ...
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serviziale2
serviziale2 s. m. [der. di servizio]. – Clistere (è voce ant., tuttora usata però in tono scherz.): mi sono difeso da tutti i rimedi, e massime da un lavativo, col quale volevano innondarmi [...] le budella. Oh se m’aveste veduto! Basta; la febbre fu una, e tornai sano; ché se mi veniva un altro dì, sarei morto con le viscere annegate ne’ serviziali (G. Gozzi). ...
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flebotrombosi
flebotrombòṡi s. f. [comp. di flebo- e trombosi]. – In medicina, varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento di vena integro (e non infiammato [...] come nella tromboflebite), e caratterizzata da assenza del dolore e della febbre, con facilità all’insorgere di embolie polmonari. ...
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pseudotifo
s. m. [comp. di pseudo- e tifo]. – In medicina, termine poco usato per designare la febbre melitense e alcune malattie tropicali accompagnate da stato simile a quello del tifo. ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...