nosocomiale
noṡocomiale agg. [der. di nosocomio]. – Relativo al nosocomio, che è proprio dei nosocomî; è usato spec. nelle locuz. malattie e febbri n. per indicare le malattie da infezione (come, per [...] es., l’erisipela, la setticemia, la febbre puerperale e le varie forme di cancrena), che, nell’epoca precedente alle scoperte dell’antisepsi e dell’asepsi, si potevano contrarre facilmente negli ospedali, a causa del basso livello igienico ...
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tifoide
tifòide (o tifoidèo) agg. [comp. di tif(o) e -oide (o -oideo)]. – In medicina, di manifestazione morbosa che presenta le caratteristiche del tifo: febbre t., lo stesso che tifo addominale. ...
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regredire
v. intr. [dal lat. regrĕdi, comp. di re- e gradi «camminare»] (io regredisco, tu regredisci, ecc.; part. pass. regredito, letter. regrèsso; aus. essere e raram., con soggetto di persona, anche [...] indietro, peggiorare: r. nello studio, nel rendimento; r. culturalmente. 3. fig. Diventare meno intenso, diminuire, abbassarsi: la febbre è regredita; il contagio non accenna a regredire; la paralisi può r. spontaneamente. 4. In psicanalisi, tornare ...
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iperpiressia
iperpiressìa s. f. [comp. di iper- e -piressia di apiressia; cfr. gr. ὑπέρπυρος «troppo ardente»]. – Nel linguaggio medico, febbre molto alta (sopra i 40 °C); i. fulminante, rara e grave [...] sindrome, spesso a esito letale, che si manifesta in alcuni casi come complicanza dell’anestesia generale ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] aumentare di numero, di quantità, di intensità, di prezzo: la temperatura tende a s. (analogam., il termometro sale); la febbre gli è salita ancora; il numero degli iscritti è già salito a oltre duecento (oppure, gli iscritti sono già saliti a oltre ...
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lustro1
lustro1 agg. e s. m. [der. di lustrare1]. – 1. agg. Che ha la superficie lucente (di propria natura o perché lustrato); è in genere sinon. di lucido, da cui oggi tende a essere sostituito nella [...] casi: pelo l.; capelli l.; scarpe l.; pavimento l.; mobili l.; avere gli occhi l., per aver pianto, per commozione, per febbre, per aver bevuto troppo: guardandolo timidamente nel viso, cogli occhi l. di lagrime (Verga); fare gli occhi l., di chi si ...
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ardente
ardènte agg. [part. pres. di ardere]. – 1. Che arde, infocato: fiamme a.; un sole a. e, fig., essere sui carboni ardenti, sentirsi molto a disagio; acqua a. (o acqua arzente), antica denominazione [...] prima della sepoltura. 2. fig. Acceso, infiammato, arrossato: aveva il volto a. per la lunga corsa; luccicante: occhi a. di febbre; colore a., un rosso a., vivace. Di sentimento, vivo, intenso: desiderio a.; un’a. passione; quindi, che esprime o ...
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influenzale
agg. [der. di influenza, nel sign. 4]. – Di influenza, relativo alla malattia dell’influenza: epidemia i.; sindrome i.; virus i., il virus che ne è ritenuto l’agente infettivo patogeno; febbre [...] i., la comune influenza, quando la sintomatologia è limitata al rialzo termico e ai più comuni fenomeni catarrali a carico delle vie respiratorie ...
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ardore
ardóre s. m. [dal lat. ardor -oris, der. di ardēre «ardere»]. – 1. Calore intenso: l’a. della fiamma, del vento caldo; gli a. del solleone, della canicola; anche la forza di ciò che arde, arsione, [...] bruciore: le piante si seccavano per il grande a. del sole; delirava nell’a. della febbre; spegnere l’a. della sete. Ant., fuoco, fiamma: Tale scendeva l’etternale a. (Dante). 2. fig. Intensità di sentimento, passione ardente: amare con tutto l’a.; ...
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bambino schiavo
loc. s.le m. Bambino sfruttato come uno schiavo. ◆ Avvistata la nave con i «bambini schiavi». «È a largo delle coste della Guinea Equatoriale», dice il governo del Benin. Pronto un ordine [...] ! (Gianni Riotta, Corriere della sera, 30 aprile 2003, p. 8, Esteri) • Chi non muore, viene assalito dalla febbre. I bambini schiavi, ammalati, perdono il diritto al cibo sottratto agli aiuti. Stupiti, scorgendo gli estranei, salutano incerti con una ...
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Medicina
Condizione patologica temporanea che modifica la temperatura organica di riferimento, alterando il livello della normale termoregolazione corporea su una soglia di valori più alta. I meccanismi attraverso i quali avviene la termoregolazione...
Febbre molto alta (oltre i 40 °C). I. fulminante (o ipertermia maligna) Repentina elevazione della temperatura corporea associata a grave quadro di catabolismo muscolare per esposizione dei soggetti ‘suscettibili’ a farmaci anestetici (anestetici...