gadosio
gadòṡio s. m. [der. del lat. gadus «merluzzo», col suff. -osio]. – Sostanza organica, lipide contenuto nell’olio di fegato di merluzzo, consistente in una massa gialla untuosa usata un tempo [...] come eccipiente per pomate ...
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invidioso
invidióso agg. [dal lat. invidiosus]. – 1. a. Che prova invidia verso una persona o verso un oggetto particolare, o che soffre abitualmente di invidia, che ne ha cioè il difetto: è i. di te, [...] di lui; molti sono i. della tua fortuna; un compagno i.; è gente i.; spesso sostantivato: gli i. si rodevano il fegato vedendolo avere sempre più successo; Dante pone gli i. nel 2° girone del purgatorio. b. estens. Che rivela invidia, che nasce ...
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schistosomiasi
schistosomìaṡi s. f. [der. di schistosoma, col suff. -iasi]. – Gruppo di malattie parassitarie provocate da trematodi del genere schistosoma, che allo stato adulto si localizzano elettivamente [...] o orientale, endemica dell’Estremo Oriente, provocata da Schistosoma japonicum, che si localizza nei vasi del fegato, della milza, dell’intestino e del polmone, ed è caratterizzata da orticaria, febbre, dissenteria, successivamente cirrosi ...
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piruvatochinasi
piruvatochinaṡi s. f. [comp. di piruvato e chinasi]. – In biochimica, enzima presente nei globuli rossi, nel fegato, nei muscoli; la sua carenza negli eritrociti costituisce l’alterazione [...] biochimica di più frequente riscontro nelle anemie emolitiche congenite ...
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ripienezza
ripienézza s. f. [der. di ripieno], non com. – Il fatto di essere, di sentirsi ripieno, soprattutto nell’espressione r. di stomaco, o assol. ripienezza, la sensazione di pesantezza gastrica [...] propria di chi ha mangiato troppo: la r. e l’afa gli davano un gran torpore; sarà il fegato che funziona male a darmi questo senso di ripienezza. ...
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lardaceo
lardàceo agg. [der. di lardo]. – Propr., simile al lardo. In medicina, degenerazione l., lo stesso che amiloidosi; tessuto l., tessuto di organi (milza, fegato, ecc.) che, essendo in preda a [...] degenerazione lardacea, hanno assunto l’aspetto e la consistenza del lardo ...
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pseudocolinesterasi
pseudocolinesteraṡi s. f. [comp. di pseudo- e colinesterasi]. – In biochimica, enzima con azione del tipo di quella della colinesterasi, ma dotato di minore specificità; si rinviene [...] nel plasma, nel pancreas e nel fegato, e il suo ruolo non è ancora chiarito. ...
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microcitemia
microcitemìa s. f. [comp. di microcito e -emia]. – In medicina, anomalia ereditaria a carico dei globuli rossi, che si presentano piccoli, poveri di emoglobina, in varia percentuale deformati, [...] di resistenza aumentata di fronte alle soluzioni ipotoniche; determina pallore, lieve ittero, aumento della bilirubina, ingrossamento del fegato e della milza, e rappresenta la forma più lieve di talassemia, ben compatibile con il benessere fisico e ...
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epiplooplastica
epiplooplàstica s. f. [comp. di epiploon e plastica]. – In chirurgia, fissazione di un lembo di epiploon a una soluzione di continuo di organi addominali (fegato, milza, ecc.), allo scopo [...] di assicurarne la emostasi e la riparazione ...
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toracofrenolaparotomia
toracofrenolaparotomìa s. f. [comp. di toraco-, freno- e laparotomia]. – In medicina, apertura, con un’unica incisione, delle cavità toracica e addominale con contemporanea incisione [...] del diaframma: è praticata per eseguire alcuni interventi sul fegato (t. destra), sull’esofago (t. sinistra), ecc. ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata caudalmente al cuore nella regione anteriore...
fegato
Ignazio Marino
Le nuove tecniche chirurgiche per gli otto segmenti epatici
La chirurgia è stata oggetto di progressi tecnici assolutamente impensabili sino a poche decine di anni fa. Se oggi si entrasse nella sala operatoria di un...