migliarino
s. m. [der. di miglio2 (graminacea)]. – 1. Altro nome tosc. del litospermo, pianta delle boraginacee. 2. Uccello della famiglia emberizidi (Emberiza shoeniclus), detto più comunem. m. di palude, [...] nei luoghi paludosi; il maschio è bruno rossiccio, con la gola e la testa nere e una fascia bianca sul collo; la femmina è di colore bruno più uniforme, con strie bianche e nere sulle guance. 3. Al plur., minuti pallini da caccia (detti anche ...
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scleroderma
sclerodèrma s. m. [lat. scient. Scleroderma, comp. di sclero- e -derma] (pl. -i). – 1. In botanica, genere di funghi della famiglia sclerodermatacee con oltre venti specie per lo più dell’Europa [...] , genere di insetti imenotteri della famiglia betilidi, cui appartiene lo s. domestico (lat. scient. Scleroderma domesticum), la cui femmina, attera, dal corpo allungato, simile a quello di una formica, depone le uova nelle larve di altri insetti ...
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femminicidio
(feminicidio), s. m. Uccisione diretta o provocata, eliminazione fisica o annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale. ◆ Le donne non possono lavorare, andare a scuola, frequentare [...] casi meno eclatanti o finendo all’ospedale quando non al cimitero. Per mano di famigliari, compagni, congiunti, per lo più. (Roberto Lodigiani, Stampa, 17 gennaio 2008, Novara, p. 65).
Composto dal s. f. femmina con l’aggiunta del confisso -cidio. ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] 2. b. Nel linguaggio zootecnico (anche assol.), lo stesso ma meno com. che montare, riferito al maschio che copre la femmina. c. Con valore causativo, nel linguaggio di cucina, in gastronomia, rosolare, dorare vivande (carni, pesci, legumi) con poco ...
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capinera
capinéra (region. caponéra) s. f. [comp. di capo e nero]. – Piccolo uccello della famiglia silvidi (lat. scient. Sylvia atricapilla), di tinte bruno-cenerognole, con una calotta nera (maschio [...] adulto) o rossiccia (femmina e maschio giovane) sulla fronte e la cervice; nidifica sugli alberi, depone uova macchiate, e ha un canto dolcissimo. In Italia è comune soprattutto durante il passo, e nell’estate è anche stazionaria. ◆ Poco com. la ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] effusione, con esuberanza. f. Nel linguaggio zootecnico, lo stesso, ma meno com., che monta, cioè la copertura della femmina da parte del maschio, soprattutto negli animali domestici (equini, bovini, ovini). Talvolta usate anche le locuz. essere in ...
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effeminare
(o effemminare) v. tr. [dal lat. effeminare, der. di femĭna «femmina»] (io effémino, ecc.). – Rendere debole, fiacco, con troppe delicatezze e frivolezze: e. la gioventù, gli animi, i costumi; [...] il lusso non gli ha effeminati, né ammolliti e fattigli amanti dell’ozio (Genovesi). Nell’intr. pron., effeminarsi, divenire fiacco, snervato, poco virile. ◆ Part. pass. effeminato (o effemminato), frequente ...
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abrotano
abròtano s. m. [dal lat. abrotănum, gr. ἀβρότονον]. – Pianta perenne legnosa (Artemisia abrotanum), della famiglia delle asteracee, dell’Europa merid.; è un suffrutice, alto fino a un metro, [...] con foglie a lacinie strette di color verde biancastro. La sommità fiorita della pianta che, in primavera, odora di limone, è usata nella medicina popolare e in liquoreria. Col nome di a. femmina si indica un altro suffrutice, la santolina. ...
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tinnidi
tìnnidi s. m. pl. [lat. scient. Thynnidae, dal nome del genere Thynnus, che è dal lat. thynnus (o thunnus) «tonno»]. – Famiglia d’insetti imenotteri vespoidei, costituita in maggioranza da specie [...] australiane e da alcune americane; la femmina, attera, cerca e raggiunge sotto terra le larve di scarabeidi, le paralizza con la puntura velenosa e vi depone sopra un uovo; la larva dell’imenottero si nutrirà di quella del coleottero. ...
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coniglia2
conìglia2 s. f. [femm. di coniglio]. – La femmina del coniglio. Fig., scherz., (o spreg.), donna molto prolifica (per similitudine con la proverbiale prolificità delle coniglie). ◆ Gli alterati [...] sono gli stessi di coniglio, al femm.: conigliétta (per un’accezione partic., v. la voce), coniglina, ecc ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...