cervia
cèrvia s. f. (ant. cèrbia) [lat. tardo cĕrvia, da cervus «cervo»], pop. – 1. Cerva, femmina del cervo: Non par la donna all’altre donne bella, Né a cervie cervia, né all’agnelle agnella (Ariosto); [...] andando dietro a una gran cerbia (Novellino). 2. Moneta di mistura del valore di 3 bolognini fatta coniare nella zecca di Massa nel 1617 da Alberico I Cybo-Malaspina; ebbe il nome dalla cerva corrente ...
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papera
pàpera s. f. [forma femm. di papero]. – 1. La femmina del papero, oca giovane; in usi region., anche con i sign. più ampî di papero. In similitudini e paragoni, con riferimento a donna o ragazza [...] goffa: sembrare una p., camminare come una p.; con altro sign., camminare a papera, v. papero. In senso fig., donna o ragazza di scarsa intelligenza, superficiale e fatua (più com. oca): quella ragazza ...
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papero
pàpero s. m. [voce onomatopeica]. – Oca giovane; può indicare il maschio soltanto, o genericam. il maschio e la femmina; talora indica addirittura l’oca adulta (spec. il maschio). Per il femm., [...] v. papera. Locuzioni e modi prov.: camminare a papero (o a papera), camminare con le punte dei piedi rivolte verso l’esterno e la pianta tutta appoggiata per terra, in un modo che ricorda l’andatura del ...
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forficola
forfìcola s. f. [lat. scient. Forficula, e questo dal lat. class. forficŭla: v. forfecchia]. – Genere di insetti della famiglia forficulidi, a cui appartiene la specie Forficula auricularia, [...] due robusti cerci arcuati (di qui il nome di questi insetti) e denticolati prossimalmente nel maschio, dritti e lisci nella femmina, che servono all’accoppiamento; vive nei luoghi oscuri e umidi, sotto le pietre o sotto la corteccia degli alberi, è ...
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dermatobia
dermatòbia s. f. [lat. scient. Dermatobia, comp. di dermato- e del gr. -βιος «-bio»]. – Genere di insetti ditteri brachiceri, la cui larva vive entro la pelle dell’uomo e di altri mammiferi: [...] la femmina attacca le uova alle zampe di altri insetti succhiatori di sangue, perché quando questi si posano sugli ospiti, le larve possano sgusciare e posarsi sulla pelle. ...
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felce
félce s. f. [lat. fĭlix (o fĭlex) -lĭcis]. – Nome con cui si indicano le varie piante di una classe delle pteridofite, che ha in ital. la denominazione di felci e in lat. scient. quella di Filicatae [...] boschi, rupi, muri ombrosi, il cui rizoma si usa nella medicina popolare e ha sapore di liquirizia: la f. femmina (Athyrium filix-foemina), a fronde oblungo-lanceolate, divise più volte, coltivata spesso nei giardini; la f. florida (Osmunda regalis ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] i 200 kg di peso), presenta un marcato dimorfismo sessuale, essendo il maschio dotato di una folta criniera, a differenza della femmina (che è inoltre più piccola e di colore più chiaro); l’organizzazione sociale di questa specie è la più complessa ...
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leonessa
leonéssa (ant. lionéssa) s. f. [der. di leone]. – La femmina del leone: tendiam le reti, sì ch’io pigli La leonessa e’ leoncini al varco (Dante); anche in usi fig., per indicare coraggio, forza [...] intrepida, fierezza (con riferimento a donna): battersi, lottare, difendersi come una l.; per antonomasia, L. d’Italia, appellativo della città di Brescia, per l’eroica resistenza opposta al ritorno degli ...
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scopidi
scòpidi s. m. [lat. scient. Scopidae, dal nome del genere Scopus, che è dal gr. σκοπός «esploratore»]. – Famiglia di uccelli ciconiformi, con l’unica specie Scopus umbretta, diffusa nelle zone [...] lunghezza, con piumaggio bruno uniforme e lunghe zampe nere; ha abitudini crepuscolari e notturne, e sia il maschio sia la femmina partecipano alla costruzione di un grande nido formato di rami, erbe e foglie, che può raggiungere il diametro di 150 ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...