gametogenesi /gameto'dʒɛnezi/ s. f. [comp. di gamete e -genesi]. - (biol.) [processo di formazione dei gameti] ≈ [nella femmina] ovogenesi, [nel maschio] spermatogenesi. ...
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gatta² s. f. [lat. tardo catta]. - 1. [femmina del gatto] ≈ [con valore affettivo] micia. ● Espressioni: erba gatta [nome dato a varie piante che attirano i gatti] ≈ erba gattaria, Ⓣ (bot.) gattaia, Ⓣ [...] (bot.) nepeta. ‖ erba da gatti, maro, ortica pelosa, valeriana; fig., fam., gatta da pelare [cosa difficile a farsi] ≈ (fam.) grana, problema, (fam.) grattacapo, (fam.) rogna. ↔ cosa da nulla, (fam.) gioco ...
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generare [dal lat. generare, der. di genus -nĕris "stirpe, nascita"] (io gènero, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [dare vita a un essere della stessa specie: Abramo generò Isacco] ≈ mettere al mondo, procreare, [...] [di donna] dare alla luce, [spec. di animale] figliare, [di donna o femmina di animale] partorire. b. [assol., fare dei figli: individuo impotente a g.] ≈ figliare, moltiplicarsi, procreare, Ⓣ (biol.) prolificare, riprodursi. 2. (estens.) [dare luogo ...
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zanzara /dzan'dzara/ s. f. [lat. tardo zinzala, voce onomatopeica]. - (zool.) [piccolo insetto, diffuso nei luoghi umidi, la cui femmina punge uomini e animali succhiandone il sangue: puntura di z.] ● [...] Espressioni: zanzara dei prati ≈ tipula; zanzara della malaria ≈ anofele ...
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concepire (ant. concepere /kon'tʃɛpere/ e concipere /kon'tʃipere/) v. tr. [lat. concĭpĕre, propr. "prendere insieme, accogliere, raccogliere"] (io concepisco, tu concepisci, ecc.; part. pass. concepito, [...] . pres. non si adopera nella forma regolare ed è sostituito dal latinismo concipiènte). - 1. [di donna o di animale femmina, accogliere in sé il germe di una nuova vita] ≈ (fam.) restare incinta. ‖ generare, procreare. 2. (fig.) a. [accogliere nel ...
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Fabio Rossi
capire. Finestra di approfondimento
Cogliere indizi o impressioni - Il sign. di «percepire con l’intelletto» è espresso da molti verbi, dei quali c. è il più generico e frequente, spesso sentito [...] più formale sono comprendere e ancor di più intendere: niuna meglio di voi intende i doveri della dama savia, della femmina onesta (C. Goldoni), mentre meno com. (ma non necessariamente più formale) è afferrare: da prima non afferrai la verità (G ...
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proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] ; il cuore della donna è fatto a spicchi; le donne buone non hanno né occhi né orecchi; la curiosità è femmina; le parole sono femmine e i fatti sono maschi; tre donne fanno un mercato e quattro fanno una fiera.
Guerra e usi militari - Ambasciator ...
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giovane /'dʒovane/ (non com. giovine) [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. giovani). - ■ agg. 1. a. [che è nell'età della giovinezza: uomo g.; donna g.] ≈ ‖ in fiore, in verde età, nel fiore degli [...] ■ s. m. e f. 1. [persona che è nell'età della giovinezza: comprendere i g.] ≈ [collettivo] gioventù, [se femmina] ragazza, [se maschio] ragazzo. ‖ piccolo. ↔ adulto, anziano, vecchio. ‖ grande. > neonato, bambino, adolescente, ragazzo, g., adulto ...
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coprire (ant. o poet. covrire) [dal lat. cooperire, der. di operire "coprire", col pref. co-] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprii o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] neve, stendersi su un'intera superficie] ≈ ammantare, imbiancare, ricoprire. 3. (zoot.) [negli accoppiamenti di animali, porsi sopra la femmina: il toro copre la vacca] ≈ montare. 4. (estens.) [di suono o luce, avere più intensità rispetto ad altri ...
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Biologia
L’individuo (indicato col simbolo ○+) che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. I caratteri sessuali secondari femminili con i caratteri...
femmina (femina)
Bruno Basile
Frequenti le attestazioni del termine in senso proprio e allegorico nelle opere di D., con la sola eccezione delle Rime.
L'usuale senso di " donna " è presente, nella sua indeterminatezza, due volte nelle opere...