cappellaio
cappellàio s. m. (f. -a) [der. di cappello]. – Chi confeziona, modella, orna o rinnova cappelli maschili o femminili di qualsiasi tipo. Anche, venditore di cappelli. ...
Leggi Tutto
aro2
aro2 s. m. [lat. scient. Arum, dal gr. ἄρον «gigaro»]. – Genere di piante aracee che comprende una quindicina di specie del Mediterraneo e dell’Europa centr.: sono erbe con foglie sagittate o astate, [...] e con spadice a fiori femminili, maschili e neutri (terminante con una appendice cilindrica o clavata) dalla cui base si svolge una grande spata accartocciata. In Italia vivono alcune specie note col nome di aro o gigaro o gichero o pan di serpe (v. ...
Leggi Tutto
fazzoletto
fazzolétto s. m. [der. di fazzolo, fazzuolo]. – 1. Quadrato di tela (per lo più di lino o cotone), bianco o colorato, variamente ricamato o rifinito, adoperato per soffiarsi il naso, asciugarsi [...] , ed è anche usato dalle donne per coprire il capo, oppure messo a scialle (così portato è spesso elemento di costumi femminili regionali). Fig., un f. di terra, un appezzamento di terreno molto piccolo: possiede appena un f. di terra, che coltiva a ...
Leggi Tutto
cerotto
ceròtto (ant. anche ceròttolo) s. m. [dal lat. cerotum, gr. κηρωτόν «unguento di cera», der. di κηρόω «incerare»]. – 1. ant. o region. Pomata per capelli; ceretta (nel sign. 3): aveva un odore [...] non com. Opera d’arte, spec. pittura, mal fatta o mal restaurata: chi vuoi che comperi quel c.?; anche di abbigliamenti femminili goffi, pieni di fronzoli: si mette indosso certi cerotti! ◆ Dim. cerottino; accr. scherz. cerottóne; pegg. cerottàccio. ...
Leggi Tutto
generale2
generale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., aggiunto a titoli di carica o grado]. – 1. a. Nell’esercito, nell’aeronautica e nei corpi armati dello stato, grado degli ufficiali appartenenti [...] massimo di un ordine o di una congregazione religiosa, primo dei cosiddetti superiori maggiori: il g. dei gesuiti, il g. dei domenicani; nelle congregazioni femminili, la generale o la generalessa, ma più spesso superiora generale o madre generale. ...
Leggi Tutto
disgerminoma
disgerminòma s. m. [comp. di dis-2 e lat. germen -mĭnis «germe», col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, raro tumore delle gonadi maschili (detto anche seminoma) e femminili, derivato dall’epitelio [...] germinativo, talvolta bilaterale, caratterizzato dal rapido accrescimento e dalla precoce metastatizzazione ...
Leggi Tutto
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare [...] scuola che rilasciava diplomi validi per l’insegnamento di economia domestica, merceologia, lavori femminili, ecc., poi trasformatasi in istituto tecnico femminile. c. Insegnamento alto, nobile, autorevole, quasi sempre in senso fig.: l’infallibile m ...
Leggi Tutto
avvocato
s. m. (f. -éssa o -a) [dal lat. advocatus, propr. part. pass. di advocare «chiamare presso», nel lat. imperiale «chiamare a propria difesa», e con uso assol. «assumere un avvocato»]. – 1. Professionista [...] esercita l’avvocatura nell’uso giuridico è usato il maschile avvocato, ma sono sempre più frequenti, nell’uso com., i femminili avvocata e avvocatessa, quest’ultimo anche per indicare scherz. la moglie di un avvocato, o una donna che ha la parlantina ...
Leggi Tutto
maglina
s. f. [dim. di maglia1]. – 1. Strisciolina di paglia di frumento intrecciata usata nella fabbricazione dei cappelli di paglia. 2. Nel linguaggio comune e in quello commerciale, tipo di tessuto [...] di jersey leggero e molto elastico, usato specialmente per indumenti femminili. ...
Leggi Tutto
fecondazione
fecondazióne s. f. [der. di fecondare]. – Il fecondare, l’essere fecondato, in senso proprio e fig. 1. a. In biologia, il fenomeno fondamentale della riproduzione sessuale negli animali [...] ed entrata poi in uso anche per la specie umana, che consiste nell’introdurre il seme maschile nell’interno degli organi genitali femminili; è detta omologa o eterologa a seconda che il seme provenga dal partner ovvero da un donatore, per lo più ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio Francesco Contarini quondam Agostino,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire da Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf, prima riflessione sulla specificità femminile nella letteratura, il...