periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] ad altri riferimenti, l’intervallo di spazio, o di tempo, o di elementi di una successione, alla fine del quale le caratteristiche del fenomeno tornano a essere le stesse: p. di rotazione, di rivoluzione di un astro; p. di un faro, durata di un ciclo ...
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occultazione
occultazióne s. f. [dal lat. occultatio -onis]. – L’occultare e l’esser occultato; occultamento. In astronomia, il fenomeno consistente nel passaggio della Luna, nel suo moto verso levante [...] queste o a un pianeta, che restano così nascosti alla vista; nei momenti iniziale (immersione) e finale (emersione) del fenomeno l’analisi delle frange di diffrazione generate dalla luce dell’astro sul bordo lunare permette di determinare con grande ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] In fisica, a. elettrico (o voltaico), il fenomeno luminoso che si accompagna al passaggio di una forte corrente . f. In geofisica, denominazione generica per indicare varî fenomeni di ottica atmosferica, che appaiono sotto forma di archi luminosi ...
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punta1
punta1 s. f. [lat. tardo pŭncta «colpo dato con un oggetto appuntito», der. di pungĕre «pungere», part. pass. punctus]. – 1. a. ant. Ferita, colpo inferto con un’arma bianca acuminata: Poscia [...] il turismo presenta p. stagionali; le p. massime e minime della temperatura; ore di p., quelle in cui un dato fenomeno raggiunge la massima intensità, con riferimento, per es., al traffico cittadino, al consumo di energia elettrica, e sim.; centrale ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] s’era messa al p. di voler vendetta (Manzoni). 8. Con riferimento al diagramma rappresentativo di un fenomeno, il termine, opportunamente qualificato, indica un particolare punto del diagramma medesimo, cui corrisponde una determinata condizione o ...
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deriva
s. f. [dal fr. dérive; v. derivare2]. – 1. Trascinamento, da parte di una massa fluida in movimento, di un corpo galleggiante o immerso in essa, rispetto a una superficie fissa (fondo marino, [...] una sorte infelice. Per le reti (da posta) alla d., v. rete. b. Nelle costruzioni automobilistiche, d. di uno pneumatico, fenomeno per il quale un pneumatico, a causa della sua deformabilità elastica, se soggetto a una forza agente in direzione dell ...
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patologico
patològico agg. [dal gr. παϑολογικός (der. di παϑολογέω «trattare delle malattie o delle passioni»), attrav. il fr. pathologique] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la patologia o, più genericam., [...] nostra società. Analogam., nel linguaggio scient. e tecn., di condizione più o meno gravemente anomala nell’evoluzione di un fenomeno o nel funzionamento di un apparecchio, di un impianto e simili. 3. Chimica p., parte della biochimica che studia ...
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-scopia
-scopìa [dal gr. -σκοπία, der. di -σκοπος; v. -scopo]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco, nelle quali indica esame di un organo o di un fenomeno a scopo divinatorio (per [...] con mezzi ottici o comunque controllato a vista. Il primo elemento della parola composta può indicare il fenomeno, l’organo, l’oggetto, il campo preso in esame (ebullioscopia; laringoscopia, oftalmoscopia; endoscopia, necroscopia) oppure il modo ...
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critico1
crìtico1 agg. [dal lat. critĭcus, gr. κριτικός «atto a giudicare, decisivo» e come s. m. «giudice, critico», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la facoltà [...] c. nella rifrazione ionosferica delle radioonde, le dimensioni c. e la massa c. nei reattori nucleari, ecc.). Il fenomeno determinatosi in corrispondenza di tali valori critici, per es. il funzionamento di un certo tipo di apparecchio, è detto esso ...
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fenomenale
agg. [der. di fenomeno, sull’esempio del fr. phénoménal]. – 1. non com. Che ha natura, qualità di fenomeno (nel suo sign. filosofico); fenomenico. 2. Che costituisce un fenomeno, quindi eccezionale, [...] straordinario, con valore genericamente superlativo e tono enfatico e iperbolico: è un vino f.; ha fatto un salto f.; ha una memoria f.; anche riferito a persona: è un uomo, una donna, un tecnico, una ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...