fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî [...] f., ricerche f.; i caratteri f., la struttura f. (di una lingua, di un dialetto); variazioni f., mutamenti f.; l’evoluzione f. dal latino all’italiano; leggi f., leggi costanti che, nella concezione dei ...
Leggi Tutto
gravitomagnetico
gravitomagnètico agg. [comp. di gravità e magnetico] (pl. m. -ci). – In fisica, effetto g., fenomeno, analogo al magnetismo generato da una carica elettrica in moto, previsto dalla relatività [...] generale nel caso di una massa in movimento; si sta cercando di rivelarlo sperimentalmente ...
Leggi Tutto
pulsato
agg. [propriam. part. pass. di pulsare, per calco dell’ingl. pulsed]. – In fisica e nella tecnica, detto di fenomeno o grandezza ad andamento non continuo e caratterizzato dalla ripetizione regolare [...] di impulsi, sinon. quindi, a seconda dei casi, di impulsato (v. impulsare), impulsivo e a impulsi: regime, flusso p.; laser pulsato ...
Leggi Tutto
fonismo
s. m. [der. di fon(ico)]. – Fenomeno psichico, varietà di sinestesia, consistente nella evocazione di una sensazione auditiva per opera di stimoli non acustici (visivi, gustativi, ecc.). ...
Leggi Tutto
pulsazione
pulsazióne s. f. [dal lat. pulsatio -onis, der. di pulsare «pulsare»]. – 1. In fisiologia, l’attività contrattile, rapida e normalmente ritmica, di un organo cavo, con particolare riferimento [...] a metro (rad/m) e pari a 2π volte la frequenza spaziale (l’inverso della lunghezza d’onda). b. In geologia, fenomeno ritmico caratterizzato da una fase di massima attività cui fa seguito una diminuzione di intensità e quindi una nuova ripresa: il ...
Leggi Tutto
luna rossa
loc. s.le f. Fenomeno astronomico che si presenta in occasione di eclissi lunari, nel corso delle quali l’atmosfera terrestre devia i raggi solari verso la superficie della luna, che assume [...] una coloritura rossastra. ◆ [tit.] Eclisse nella notte: potremo ammirare la «Luna rossa» [testo] È la notte della «Luna rossa». La Terra passando davanti al Sole proietterà un cono d’ombra sul nostro satellite ...
Leggi Tutto
fonochimico
fonochìmico agg. [comp. di fono- e chimico] (pl. m. -ci). – Di fenomeno chimico indotto o prodotto dall’azione di onde sonore (per es., lo sviluppo di gas da una soluzione). ...
Leggi Tutto
sandhi
〈sàndhi〉 s. m., sanscr. [propr. «legamento»; comp. di sam- «assieme» e tema di dhā- «porre, fare»; cfr. l’etimo di sintesi]. – Nella grammatica sanscrita (dalla quale l’uso si è esteso anche ad [...] sintattica (per es., il greco delle iscrizioni τημπολιν per τὴν πόλιν; l’ital. soprattutto per sopra tutto), anche là dove il fenomeno non si riflette nella scrittura (per es., in ital. con questo 〈koṅ ku̯ésto〉, ecc., in fr. i casi della liaison ...
Leggi Tutto
restringimento
restringiménto s. m. [der. di restringere]. – 1. L’azione, il fatto e l’effetto del restringere o del restringersi (sempre in senso proprio; nel fig. restrizione); più spesso, la parte [...] congenita, traumatica o infiammatoria. I restringimenti patologici sono detti anche stenosi (v.). b. Nella tecnologia tessile, fenomeno di alterazione dimensionale dei filati e dei tessuti che può presentarsi durante e dopo particolari trattamenti ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); [...] un indizio r.; confidenza rivelatrice. 2. Dispositivo, apparecchio, strumento o sostanza mediante i quali si può rivelare un fenomeno oppure si può rendere suscettibile di osservazione o di misurazione una grandezza, un ente, ecc. In partic.: a ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...