gelicidio
gelicìdio s. m. [dal lat. gelicidium, comp. di gelu «gelo» e tema di cadĕre «cadere»]. – Fenomeno meteorologico piuttosto raro (anche detto tempesta di ghiaccio, vetrone, vetrato), per il quale [...] l’acqua piovana, cadendo con temperatura inferiore a 0 °C (ma ancora liquida per soprafusione), si congela rapidamente a contatto degli oggetti colpiti, rivestendo tutto di ghiaccio liscio e limpido e ...
Leggi Tutto
tangenzialita
tangenzialità s. f. [der. di tangenziale]. – Il fatto di essere tangenziale, cioè marginale o periferico rispetto a un fenomeno centrale. ...
Leggi Tutto
enarchia
s. f. Il potere degli alti dirigenti francesi che hanno frequentato l’Ena (École nationale d’administration). ◆ Nell’ultimo mezzo secolo i posti chiave dell’amministrazione e dell’economia francese [...] assicurato, grazie al passaparola e all’aiuto reciproco. Lo studioso francese Jean-Pierre Chévenement ha dedicato al fenomeno addirittura un libro («I mandarini della società borghese»), nel quale per la prima volta appare il neologismo «enarchia ...
Leggi Tutto
nucleazione
nucleazióne s. f. [der. di nucleo]. – In chimica fisica, formazione di nuclei di cristallizzazione che si verifica quando da una soluzione soprasatura si comincia a separare il soluto; costituisce [...] risultanti dall’aggregazione di un certo numero di molecole o di ioni da una fase preesistente (fase madre): tali fenomeni intervengono nella formazione in seno a un vapore di gocce di liquido (condensazione) o di particelle solide (sublimazione ...
Leggi Tutto
plicativo
agg. [der. del lat. plicare «piegare»]. – 1. In botanica, lo stesso che plicato. 2. In geologia, detto di masse rocciose stratificate che in conseguenza di un fenomeno di ripiegamento presentano [...] nuove pieghe: strutture plicative ...
Leggi Tutto
accelerazione
accelerazióne s. f. [dal lat. acceleratio -onis, der. di accelerare «accelerare»]. – 1. L’accelerare, il rendere più celere un movimento, un’operazione, un fenomeno: a. dei processi produttivi [...] (oltre che per effetti comici, il procedimento è usato in alcuni film scientifici, per rendere visibili all’occhio determinati fenomeni che in realtà si svolgono in maniera impercettibile, come ad esempio lo sbocciare di un fiore, la crescita di una ...
Leggi Tutto
reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] riflettenti solo le porzioni di superficie non incise (r. a riflessione): la luce incidente sul reticolo subisce il fenomeno della diffrazione, e viene quindi deviata, o riflessa, in diverse direzioni, con una distribuzione di intensità che varia ...
Leggi Tutto
fontanazzo
s. m. [voce di origine ven., der. di fontana]. – Fuoriuscita di acqua torbida attraverso il corpo di un argine, durante le piene; il fenomeno (molto pericoloso per la stabilità dell’argine) [...] è causato dal fatto che l’acqua, per l’aumentata pressione, si crea una via al di sotto dell’argine, attraverso vani scavati dalle talpe o residuati di radici decomposte ...
Leggi Tutto
tirocardiaco
tirocardìaco agg. [comp. di tiro- e cardiaco] (pl. m. -ci). – In medicina, di sindrome o fenomeno morboso interessante il cuore e che prende origine da una disfunzione della ghiandola tiroide. ...
Leggi Tutto
ventre
vèntre s. m. [lat. vĕnter -tris]. – 1. a. Sinon. di addome e del più com. e più fam. pancia, per indicare sia la cavità dell’addome contenente i visceri sia la regione esterna corrispondente, [...] , v. di piena, il tratto di un corso d’acqua naturale ove le piene si manifestano con la massima intensità, e il fenomeno stesso della piena in quel tratto. ◆ Dim., non com., ventrino; spreg. ventrùccio; accr., non com., ventróne; pegg. ventràccio ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...