iniziale
agg. e s. f. [dal lat. tardo initialis, der. di initium «inizio»]. – 1. agg. Che è all’inizio, o che costituisce l’inizio, o con cui s’inizia: la fase i. della partita; le frasi i. del discorso; [...] o si calcolino, in tali condizioni: temperatura i., concentrazione i., accelerazione i., velocità i.; riferito a un determinato fenomeno, ne indica il primo manifestarsi (per es., magnetizzazione i., la magnetizzazione di un corpo non precedentemente ...
Leggi Tutto
capriccio
caprìccio s. m. [dall’ant. caporiccio]. – 1. a. Voglia improvvisa e bizzarra, spesso ostinata anche se di breve durata: venire, saltare un c. (con il dativo della persona: gli vengono tutti [...] ha fatto i capricci. b. Amore superficiale e instabile, passioncella amorosa: non era vera passione, ma un c. giovanile. 2. Fenomeno strano, anomalo, bizzarria: un c. del caso, della natura; i c. della sorte, della fortuna. 3. a. Componimento ...
Leggi Tutto
mutarotazione
mutarotazióne s. f. [comp. di muta(re) e rotazione]. – In chimica, fenomeno (detto anche birotazione e multirotazione) per cui il potere rotatorio di una soluzione fresca di un monosio [...] otticamente attivo (per es., glicosio) cambia a poco a poco fino a raggiungere un valore che rimane poi costante: è dovuto alla possibilità del monosio di esistere in forme tautomere diverse, aventi un ...
Leggi Tutto
annidamento
annidaménto s. m. [der. di annidare]. – L’annidare, l’annidarsi. In biologia, a. dell’uovo, il fenomeno dell’impianto dell’uovo fecondato nella mucosa uterina. ...
Leggi Tutto
retroflessione
retroflessióne s. f. [comp. di retro- e flessione]. – Flessione all’indietro. 1. In ginecologia e ostetricia, anomalia di atteggiamento dell’utero, caratterizzata da modificazione del [...] , che avviene in senso opposto rispetto alla vergenza della piega stessa o del sistema di pieghe. Le cause del fenomeno sono da ricercarsi nella presenza di un ostacolo rigido che impedisce alla deformazione plastica di continuare a evolversi nella ...
Leggi Tutto
generalizzazione
generaliżżazióne s. f. [der. di generalizzare]. – L’atto, il fatto di generalizzare, di essere generalizzato: g. di un uso, di un metodo, di un giudizio. In psicologia clinica, fenomeno [...] per cui stimoli simili a quello condizionato possono provocare lo stesso tipo di risposta ...
Leggi Tutto
sistole
sìstole s. f. [dal gr. συστολή «contrazione», der. di συστέλλω «restringere, contrarre»]. – 1. a. Nella metrica classica, il fenomeno per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura (contrapp. [...] a diastole). b. Nella metrica italiana, lo spostamento, per ragioni ritmiche, dell’accento di una parola, normalmente tronca, sulla penultima sillaba (per es., pièta, invece di pietà). 2. In fisiologia, ...
Leggi Tutto
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] conflagrazione, e così di seguito senza fine. Oggi, grande anno (o a. platonico) è il periodo di rotazione, dovuta al fenomeno di precessione degli equinozî, del polo celeste intorno al polo dell’eclittica, della durata di circa 26.000 anni. ◆ Dim ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del [...] delle lingue germaniche sia rispetto alle altre lingue indoeuropee sia rispetto al germanico più antico. 4. a. In biologia, il fenomeno di variazione che si verifica nel genotipo di un individuo o a livello di un singolo gene (m. genica) o nella ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...