magnificazione
magnificazióne s. f. [dal lat. tardo magnificatio -onis]. – 1. non com. L’atto di magnificare e le parole con cui si magnifica, cioè si esalta o si vanta qualche cosa: la m. delle opere [...] . magnification) come sinon. di ingrandimento, amplificazione e sim. In partic., in biologia, m. biologica, fenomeno (detto anche concentrazione nella catena alimentare) per cui alcuni inquinanti ambientali (pesticidi, radionuclidi, ecc.) raggiungono ...
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femminilizzazione
femminiliżżazióne s. f. [der. di femminilizzare]. – 1. In fisiologia, il processo di acquisizione dei caratteri sessuali secondarî femminili. 2. Con sign. più recente, in sociologia, [...] il fenomeno dell’aumento del numero delle donne in attività occupazionali tradizionalmente o più frequentemente esercitate dagli uomini. ...
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irradiazione
irradiazióne s. f. [dal lat. tardo irradiatio -onis; v. irradiare]. – 1. L’atto, il fatto, l’operazione, e anche l’effetto dell’irradiare, nei varî sign. del verbo, e più concretamente l’energia [...] di un dolore in sedi lontane dall’organo malato: i. alla spalla sinistra di un dolore precordiale. 3. In ottica fisiologica, fenomeno per il quale una superficie chiara appare più grande di una uguale superficie oscura ad essa contigua; è dovuto al ...
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magnitudo
s. f., lat. scient. [dal lat. class. magnitudo «grandezza»], invar. – In sismologia, m. di un terremoto, grandezza introdotta intorno al 1935 dal geofisico Ch. F. Richter (scala delle magnitudo [...] o scala Richter) per caratterizzare in modo oggettivo l’entità del fenomeno sismico, in sostituzione delle vecchie «scale sismiche» a base soggettiva ed empirica (per es., la scala Mercalli), e per fornire al tempo stesso una misura dell’energia ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] questi non possono essere ricevuti una seconda volta. 3. a. Segno distintivo, qualità propria che contraddistingue una persona, un organismo, un fenomeno collettivo, una cosa, da altri: i c. di un genere di piante; i c. comuni di un gruppo di lingue ...
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irrancidimento
irrancidiménto s. m. [der. di irrancidire]. – L’irrancidire, il diventare rancido. Sotto l’aspetto chimico, processo per cui i grassi (particolarm. quelli contenenti notevoli percentuali [...] luce e dell’ossigeno dell’aria o, anche, di muffe e batterî, odore e sapore sgradevoli: si tratta di un fenomeno di ossidazione dei doppî legami degli acidi insaturi, con formazione di perossidi che si decompongono formando sostanze (aldeidi, chetoni ...
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accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. [...] del Nuovo), sia per allusione, quando parole bibliche servono a esprimere idee dell’autore. 3. In meccanica, a. elastico, fenomeno che accompagna i cicli d’isteresi elastica e consiste nel loro graduale annullamento. 4. In fisiologia e in ottica ...
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streptomicinodipendenza
streptomicinodipendènza s. f. [comp. di streptomicina e dipendenza]. – In microbiologia, dipendenza di un microrganismo dalla streptomicina: è un fenomeno strettamente correlato [...] alla streptomicinoresistenza, in grado di dar luogo a gravi conseguenze in alcune situazioni cliniche ...
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commercio etico
loc. s.le m. Attività commerciale che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ Parlare di caffè significa allora anche [...] vecchia) e la metamorfosi è fatta. (Alessandra Mangiarotti, Corriere della sera, 18 settembre 2004, p. 2, In primo piano) • Fenomeno di massa con l’illusione del commercio etico, il braccialetto ha spiazzato l’industria che scivola sul no profit e ...
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miraggio
miràggio s. m. [dal fr. mirage, der. di mirer «mirare»]. – 1. Fenomeno ottico atmosferico dovuto alla deviazione che subiscono i raggi luminosi a causa delle rifrazioni e delle riflessioni cui [...] sono soggetti quando attraversano strati d’aria contigui caratterizzati da temperatura e densità diverse, e quindi da diverso indice di rifrazione: nel m. inferiore, la visione degli oggetti lontani è ...
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Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso appare senza entrare nel meccanismo della...
Termine del linguaggio scientifico e filosofico. Aristotele chiama, di solito, ϕαινόμενον ciò che cade sotto i sensi, intendendo di opporlo, come il suo predecessore Platone, a ciò che è stabile, essenziale, immune dal flusso delle cose sensibili,...