ferecrateoferecratèo (o ferecràzio) agg. e s. m. [dal gr. ϕερεκράτειον (μέτρον) e rispettivam. dal lat. pherecratium (metrum)]. – Verso della metrica classica (il cui nome deriva da quello del poeta [...] comico Ferècrate che lo predilesse, ma che non fu il primo a usarlo), di schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̲; come il gliconeo, di cui può essere considerato la forma catalettica, ha libere le prime due sillabe (base) ...
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priapeo
priapèo agg. e s. m. [dal lat. tardo Priapēus o Priapēius, gr. πριάπειος, e Priape(i)um (metrum), πριάπειον (μέτρον), come nome del verso, pl. Priape(i)a -orum, gr. (τὰ) πριάπεια, il componimento [...] dio Priapo (v. priapo)]. – 1. Verso della metrica classica composto di un gliconeo e di un ferecrateo (di schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣⌣̲́/⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̲), caratteristico dei componimenti detti priapei; fu adoperato nella poesia lirica di contenuto erotico e ...
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asclepiadeo
asclepiadèo agg. e s. m. [dal lat. tardo asclepiadēum (metrum), gr. ἀσκληπιάδειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica che prese il nome dal poeta greco Asclepiade di Samo (fiorito intorno [...] rispettivam.: a. primo (costituito da tutti a. minori); a. secondo (tre a. minori e un gliconeo); a. terzo (due a. minori, un ferecrateo e un gliconeo); a. quarto (due gliconei alternati a due a. minori); a. quinto (costituito da tutti a. maggiori). ...
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gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema [...] ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati nella poesia greca da Alcmane ai poeti ellenistici (anche nella poesia drammatica); nella poesia latina, fu adoperato spec. da Orazio e da Catullo, in unione col ferecrateo e l’asclepiadeo minore. ...
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reiziano
〈raizzi̯àno〉 s. m. [dal nome del filologo ted. F. W. Reiz (1733-1790)]. – Verso della metrica classica greca e poi anche latina, formato da due arsi e tre tesi libere, di schema: –̮̆–̆–́–̮̆–̆–́⌣̲; [...] e di carattere rituale, si trova nel χελιδονισμός («canto alla rondine») dei fanciulli rodiesi e poi, solo o associato al ferecrateo e a metri gliconici, coriambici, giambici e trocaici, nei lirici, nei tragici e nei comici; dal reiziano di 5 sillabe ...
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PRIAPEO, METRO
Augusto Rostagni
. Si suole chiamare così un metro misto, che risulta dall'unione di un gliconeo con un ferecrateo, quasi sempre separati per mezzo della cesura. Per il suo andamento leggiero e giocondo fu adoperato nella poesia...
Si chiamano così alcune specie di versi in uso nella lirica greca e nella latina, che trassero il nome dal poeta comico Ferecrate, il quale dimostrò per essi particolare predilezione ma non ne fu l'inventore, in quanto i ferecratei si trovano...