stazionario
stazionàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo stationarius, der. di statio -onis «fermata, dimora, riposo»]. – 1. agg. Che sta fermo in un luogo, che non si allontana dal luogo in cui si trova. [...] che non abbandonano mai le regioni che abitano. b. In astronomia, pianeta s., quando è in stazione, cioè quando appare fermo in cielo prima d’invertire il suo moto (da diretto a retrogrado o viceversa). c. In astronautica, satellite artificiale s ...
Leggi Tutto
abbaio
abbàio s. m. [der. di abbaiare]. – L’abbaiare: il rabbioso a. dei cani; nel linguaggio venatorio: a. a fermo, a. a perso, a. a morto, per indicare i diversi latrati del cane, soprattutto del cane [...] da cinghiali, a seconda che sia fermo davanti all’animale selvatico rintanato nel suo rifugio, o abbia perduto il contatto con la selvaggina, o sia accanto al corpo dell’animale ucciso. ...
Leggi Tutto
confermare
(ant. confirmare) v. tr. [dal lat. confirmare, der. di firmus «saldo», col pref. con-] (io conférmo, ecc.). – 1. a. Rendere fermo o più fermo, quindi rafforzare, fortificare; raro nel sign. [...] proprio, è com. in senso fig., cioè rafforzare un sentimento, una disposizione, una credenza: c. le speranze, i sospetti, le idee, le opinioni di qualcuno; con oggetto di persona: c. qualcuno nella speranza, ...
Leggi Tutto
saldo1
saldo1 agg. [prob. incrocio del lat. solǐdus «solido» con valǐdus «forte, resistente»]. – 1. a. ant. Compatto, intero, senza incrinature o rotture: il doglio mi par ben s. (Boccaccio). Consistente, [...] valido: una s. muscolatura; una dentatura s.; il suo organismo è ben s.; nonostante l’età, ha ancora un cuore saldo. 2. Fermo, sicuro, stabile, in senso materiale, con riferimento a cose o persone: un s. appoggio; un puntello s.; questa sedia mi pare ...
Leggi Tutto
salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] scopo di divertimento da bambini). e. S. mortale, speciale tipo di salto con il quale l’atleta, con o senza pedana, da fermo o con rincorsa, compie un giro completo su sé stesso capovolgendosi in avanti o all’indietro, con il corpo in posizione tesa ...
Leggi Tutto
fóndaco s. m. [dall’arabo funduq, che è dal gr. πάνδοκος, πανδοκεῖον «albergo»] (pl. -chi, -ci). – 1. Edificio o complesso di edifici dove, nel medioevo e nei secoli successivi, i mercanti forestieri per [...] il nome di dogana) e anche il magazzino annesso alla dogana, dove i mercanti depositavano e contrattavano le loro merci (Pisa, Fermo, Napoli, ecc.). b. Il magazzino o la stanza dove si conservavano le biade e le farine del comune (Veneto, Istria). c ...
Leggi Tutto
s. f. [femm. di passeggiatore]. – Termine offensivo per indicare le prostitute di strada (cfr. l’uso analogo di peripatetica): Mi fermo a scambiar due parole Con una p. (Palazzeschi). ◆ In numerose voci [...] ed espressioni consolidate nell’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] . Nella scherma, la distanza regolamentare e utile fra i due avversarî; si distinguono una m. camminando e una m. piè fermo; la misura può essere lunga o corta a seconda della necessità o della particolare tattica degli schermidori. Essere fuori di m ...
Leggi Tutto
ballare
1. MAPPA BALLARE vuol dire compiere dei passi e dei movimenti ben precisi, accordandoli a un certo ritmo della musica (b. a tempo, fuori tempo; andare a b.; b. un valzer, il rock and roll). [...] 2. Riferito a una persona, ballare può voler dire anche non stare fermo, agitarsi (si mise a b. per l’impazienza; ballava sulla seggiola). 3. Se si fa ballare qualcun altro, significa che lo si domina con la propria autorità, obbligandolo a ...
Leggi Tutto
divertire
1. MAPPA DIVERTIRE significa distrarre lo spirito di qualcuno da eventuali pensieri seri o preoccupati e creare buon umore, allegria (uno spettacolo che diverte molto il pubblico; le sue barzellette [...] con sue storie una folla di contadini: costui almeno può aver fatti passare qualche momenti gaj a quelli che vivono di stenti e di malinconie; ed è qualche cosa.
Alessandro Manzoni,
Fermo e Lucia
Vedi anche Allegria, Ridere, Scherzo, Sentimento ...
Leggi Tutto
Diritto
Misura precautelare a cui viene sottoposta una persona gravemente indiziata di determinati delitti. Il fermo non è consentito quando il fatto è stato compiuto nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero...
Comune delle Marche (124,53 km2 con 36.812 ab. nel 2020; detti Fermani); capoluogo dell’omonima provincia. È situato a 319 m s.l.m. su un colle tra le basse valli dei fiumi Tenna e Ete Vivo. Attivo mercato di prodotti agricoli (cereali, ortaggi,...