profluire
proflüire v. intr. [dal lat. profluĕre, comp. di pro-1 e fluĕre «scorrere»] (io proflüisco, tu proflüisci, ecc.; aus. avere), letter. – Fluire, sgorgare con flusso abbondante; per lo più in [...] senso fig.: A te, Ferrara, ... a te dai monti a te da le colline D’Italia verdi profluì l’ingegno (Carducci). ◆ Part. pres. proflüènte, come agg., che fluisce copioso: il facondissimo Boccaccio ... con quella sua larga e profluente vena di dire ( ...
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paraterroristico
agg. Vicino alle posizioni del terrorismo. ◆ «Oggi non prendere la metro. è pericoloso!». E chi lo dice? «Una mia amica, che ha ricevuto lo stesso SMS da sua cugina, che l’ha saputo [...] , fuorilegge e collegato ad Al Qaeda. (Giampaolo Visetti, Repubblica, 18 maggio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. terroristico con l’aggiunta del prefisso para-.
Già attestato nella Repubblica del 25 gennaio 1987, p. 8 (Giovanni Ferrara). ...
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partito di scopo
loc. s.le m. Formazione politica che nasce con l’impegno di perseguire un obiettivo specifico. ◆ [Giuliano] Ferrara […] la sua scelta l’ha già fatta: quello che vuole fare è «un partito [...] di scopo», portare cioè la battaglia all’aborto in Parlamento. «Nessuna donna – dice – può essere obbligata a partorire, ma, stante il diritto legale all’interruzione volontaria di gravidanza, si deve ...
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patto di convivenza civile
loc. s.le m. Patto con valore legale che sancisce un vincolo di convivenza. ◆ Ha sconvolto i laici liberali per essersi schierato, in difesa della legge sulla procreazione [...] sui Pacs, i patti di convivenza civile in discussione in Parlamento e bocciati ieri dal cardinal [Camillo] Ruini, Giuliano Ferrara non esita un istante a schierarsi sul fronte opposto. (Virginia Piccolillo, Corriere della sera, 22 giugno 2005, p. 9 ...
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boaria
boarìa s. f. [lat. mediev. bovaria, der. di bos bovis «bove»]. – Grande azienda agricola, tipica di alcune province emiliane (Bologna, Ferrara, Ravenna), in zone non appoderate e in corso di trasformazione [...] fondiaria: vi si pratica soprattutto la coltivazione della bietola e della canapa, oltre all’allevamento del bestiame. Il nome designa anche il caratteristico sistema di conduzione, in quanto il lavoro ...
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selvaggiume
(o salvaggiume) s. m. [der. di selvaggio], ant. – Selvaggina: non si era allontanato mai da quei monti sì ricchi di frutteti e di selvaggiume (Tarchetti); [diavoli] orribili ..., colle loro [...] prede legate come selvaggiume grosso, figurati nel giudizio finale del Duomo di Ferrara (Bacchelli). ...
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idra
s. f. [dal lat. hydra, gr. ὕδρα, der. di ὕδωρ «acqua»]. – 1. a. Mostruoso serpente mitologico (propr. Idra di Lerna) con molte teste (da tre a nove e più, secondo le varie leggende), le quali rinascevano [...] un solo filamento, e coda serpentina (il suo smalto ordinario è il verde). 5. Moneta d’argento fatta coniare nella zecca di Ferrara da Ercole I d’Este (1431-1505), del valore di un testone doppio o di 12 soldi, che al rovescio porta la figurazione ...
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liston
listón s. m. [voce veneta, equivalente all’ital. listone, nel sign. generico di «grossa lista, larga striscia»]. – A Venezia, in piazza S. Marco, larga striscia lastricata di marmo sulla quale, [...] a svolgersi nel corso o nella piazza principale: finito il pranzo, andarono al passeggio lungo il Listone di Piazza Brà [a Verona] (Rovetta); eravamo usciti dalla fiaschetteria, avevamo attraversato il Listone semideserto [a Ferrara] (Bassani). ...
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ineffettuale
agg. Non reale, privo di concretezza. ◆ La disperazione della vittima dell’usura è una marea che non cessa di salire: è una disperazione che altre alternative non vede che la fine della [...] e ineffettuale. (Federico Leoni, Manifesto, 21 giugno 2008, p. 14, Cultura e Visioni).
Derivato dall’agg. effettuale con l’aggiunta del prefisso in-.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 agosto 1992, p. 2, In primo piano (Giuliano Ferrara). ...
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marchesana
marcheṡana s. f. [der. di marchese1]. – 1. ant. Marchesa: la m. di Monferrato ... reprime il folle amore del re di Francia (Boccaccio). 2. Anello di forma allungata, lo stesso che marchesa. [...] 3. In numismatica, moneta (detta anche lira marchesana, o marchesina, o lira di marchesini), emessa dagli Estensi, marchesi di Ferrara, e dai Gonzaga, marchesi di Mantova; la denominazione continuò anche quando sia gli uni sia gli altri ebbero il ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo originario dovette sorgere, in epoca bizantina,...
FERRARA
N. Alfieri
La più giovane delle grandi città italiane, sorta sulla biforcazione dei due rami principali del Po antico, il Volano e il Primaro (il luogo detto dei "Trigaboli" da Polibio, ii, 16, 11), non presenta tracce di vita antica...