dragone
dragóne s. m. [lat. draco -ōnis (v. drago); nel sign. 6, prob. dall’ingl. dragon boat, sinon. di drake ed equivalente allo sved. drakar (v.)]. – 1. Mostro favoloso, detto anche drago, spesso [...] 2°-5° d. C.). 5. a. Nome dato nel sec. 16° a una bocca da fuoco di grosso calibro che lanciava palle di ferro di circa quaranta libbre. Un tipo più piccolo era detto d. volante. b. Razzo per l’accensione a distanza di artifici pirotecnici, munito di ...
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hapkeite
s. f. Minerale di ferro e silicio scoperto in un meteorite lunare rinvenuto nell’Oman nel 2000, con formula chimica Fe2Si; deve il suo nome a Bruce Hapke dell’Università di Pittsburgh, che, [...] recentemente scoperto l’esistenza di un nuovo minerale presente solo sulla Luna, l’hapkeite. […] L’hapkeite è un composto di ferro e di silicio (e più in particolare di due parti del primo per ogni parte del secondo); stando agli studiosi americani ...
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siderofilo
sideròfilo agg. [comp. di sidero- e -filo]. – 1. In biologia, che presenta siderofilia (nei sign. 1 e 2). 2. In geochimica, di elementi (ferro, cobalto, nichel, molibdeno) che si trovano, [...] assieme al ferro, prevalentemente concentrati nel nucleo centrale del globo terrestre. ...
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siderogel
siderogèl s. m. [comp. di sidero- e gel, nel sign. 1]. – Minerale, ossido di ferro basico, amorfo, che sedimenta in talune paludi (detto perciò anche ferro delle paludi). ...
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siderosi
sideròṡi s. f. [der. di sidero-, col suff. medico -osi]. – In medicina, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o di un tessuto, dovuta a deposizione di materiale ferruginoso: [...] corso di malattie accompagnate da intensa emolisi; s. polmonare, forma di pneumoconiosi dovuta ad accumulo di polvere di ferro nella trama interstiziale del polmone e nei linfonodi regionali, osservabile nei lavoratori esposti a inalazione di polveri ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] popolare è dato talvolta al grillo. 6. C. di Frisia, cavalletto di legno attorno al quale è avvolto del filo di ferro spinato, come difesa accessoria nella fortificazione campale e permanente. L’espressione, che ricalca il fr. cheval de Frise, a sua ...
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battuto1
battuto1 agg. [part. pass. di battere]. – Ha le stesse accezioni del verbo, e in partic.: 1. a. Percosso, picchiato: m’addormentai come un pargoletto b. lagrimando (Dante). b. Sconfitto con [...] le armi: nemico b. ma non domato. c. Carne b., tritata e pestata per farne polpette e simili. d. Ferro b., lavorato col martello (contrapposto a ferro fuso); oro, argento b., ridotto in lamina o foglia; moneta b., moneta coniata. 2. Strada b., strada ...
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cavazione
cavazióne s. f. [dal lat. cavatio -onis «cavamento, concavità», der. di cavare «rendere cavo»]. – 1. ant. Azione di scavare, scavo. 2. Nella scherma, azione tendente a svincolare il proprio [...] un legamento dell’avversario, mediante un movimento elicoidale effettuato dal solo pugno. C. in tempo, azione eseguita col proprio ferro in linea per frustrare il tentativo di un avversario che voglia mettere in atto una battuta, un deviamento, uno ...
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caviglia
cavìglia s. f. [dal provenz. cavilla, che ha lo stesso etimo dell’ital. cavicchia]. – 1. Legno o ferro per lo più cilindrico, con punta aguzza e spesso con capocchia, che si configge nel muro [...] per le manovre di ogni albero sono portate da speciali rastrelliere dette cavigliere. b. Speciale strumento di legno o di ferro, con cui, sulle navi, si allargano i legnoli dei cavi per farvi unioni, le cosiddette impiombature. c. Cavicchio di legno ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, il 5% della crosta). In natura se ne...
ferro
Luciano Graziuso
Adoperato quasi sempre in senso proprio, il vocabolo ricorre alcune volte, in sede di paragone, nel Convivio, là dove D. difende il volgare dalle accuse di coloro che, per mascherare la propria imperizia, danno colpa...