after hours
‹àftëë àuë∫› (o after-hours) locuz. ingl. (propr. «dopo le ore [di lavoro] »), usata in ital. come agg. e s. m. – 1. a. Fuori orario, dopo la chiusura, e sim.: un bar, un locale after hours. [...] b. s. m. Festa in ore notturne; locale aperto nelle stesse ore: frequentare gli after hours; anche nella forma afterhour: Nel linguaggio del jazz, in varie locuzioni riferite all’abitudine dei musicisti di recarsi a suonare, dopo il lavoro e quasi ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] che non ti tocca (Dante); puoi essere soddisfatto del tuo lavoro; spesso anche nella forma negativa: non posso proprio casa; per ragioni indipendenti dalla mia volontà non posso venire alla festa; non posso accettare il tuo regalo; non ti potrò mai ...
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ferragosto
ferragósto s. m. [lat. feriae Augŭsti «ferie d’agosto»]. – Festività popolare, che in origine era celebrata il 1° d’agosto, e fu trasportata poi dalla Chiesa cattolica al giorno 15 del mese, [...] in coincidenza con la festa religiosa dell’Assunzione: è il giorno tipico delle ferie, cioè della breve sospensione dellavoro nel pieno dell’estate, che si estende in genere anche ai giorni contigui, e che conserva l’antico carattere popolare, con l ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] . (di un’attività, di un lavoro collettivo); io la mia p. l del mestiere (e così, rischi che fanno p. del mestiere, e sim.). Prendere parte a qualche cosa, parteciparvi: prendere p. a una spedizione, a una manifestazione, a una iniziativa, a una festa ...
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ceppo
céppo s. m. [lat. cĭppus «palo di palizzata, cippo»; cfr. cippo]. – 1. a. Parte inferiore, piede, delle piante legnose, da cui si alza il tronco e da dove si diramano le radici e spesso nascono [...] e pareggiato, che serve per sedervisi o per compiervi sopra qualche lavoro (spezzare la carne, sostenere l’incudine, ecc.); in partic., al periodo natalizio: festadel c., Pasqua di c., o assol. C. (o c.), la festività del Natale e più propriam ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] di s., quelli che si usano fare tra persone riunite per un trattenimento o una festa (v. gioco, n. 1 a); sono detti anche, ma più raram., giochi intercorrono rapporti di collaborazione e divisione dellavoro, definiti attraverso complessi sistemi di ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] , dal lavoro, dal viaggio; r. sollecito, desiderato, gradito, sgradito; far r., ritornare; mettersi sulla via del r., accingersi estate, il r. di una cometa; il r. di una festa, del Natale. Con riferimento al pensiero antico (in partic. allo stoicismo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] mi ha rimesso al m.; dopo il brutto colpo della perdita dellavoro, quel nuovo incarico l’ha rimesso al mondo. d. Con ., le persone stesse: frequentare il bel m., far parte del bel m.; alla festa si era dato convegno tutto il gran mondo. e. Con ...
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interrompere
interrómpere v. tr. [dal lat. interrumpĕre, comp. di inter- e rumpĕre «rompere», propr. «rompere nel mezzo»] (coniug. come rompere). – 1. a. Impedire, sospendere, arrestare, in maniera più [...] , sia definitivamente: i. la lettura, la conversazione, una festa, il cammino, il viaggio, il corso degli studî; i lo più temporaneamente) nella continuazione del moto o dell’azione: interrompersi nel lavoro, nel racconto; continua a leggere ...
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scatenare
v. tr. [der. di catena, col pref. s- (nel sign. 3)] (io scaténo, ecc.). – 1. non com. Liberare dalla catena, lasciar andare libero un animale (o anche una persona) che era stato incatenato, [...] dissi al medico che, per riacquistare il beneficio del sonno io lo pregava di farmi s. ( i ragazzi si scatenano; ieri sera alla festa ci siamo un po’ scatenati. b. un diavolo scatenato; anche, molto dinamico, vivace e sim.: sul lavoro è scatenato. ...
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. Feste civili (XV, p. 165). - Il mutato ordinamento dello stato italiano richiedeva evidentemente che si modificasse anche l'elenco delle feste e delle solennità civili (v. calendario, VIII, p. 406 e App. I, p. 345). Tuttavia la questione non...
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, primo ministro segretario di stato, udito...