dafne
s. f. [dal gr. δάϕνη «alloro»]. – 1. In botanica, genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (lat. scient. Daphne), con fiori senza corolla, a quattro sepali e con frutto a drupa; comprende [...] esotiche) dànno, dalla corteccia, fibre tessili usate per corde e altre fibre impiegate nella fabbricazione della carta. coltivato per ornamento nei giardini e anche, spec. nei paesi d’origine, perché fornisce una fibra per fabbricare carta da stampa. ...
Leggi Tutto
rifinizione
rifinizióne s. f. [der. di rifinire]. – 1. a. Forma rara per rifinitura. b. Nell’industria tessile (anche rifinitura), sinon. di apparecchiatura (spec. nei tessuti di lana), nobilitazione [...] feltrato, e la r. a pelo, con la garzatura, che dà un aspetto peloso. Nei tessuti di cotone e fibre sintetiche hanno assunto grande importanza le cosiddette operazioni di alta nobilitazione, cioè trattamenti in grado di migliorare in modo cospicuo le ...
Leggi Tutto
mantellare1
mantellare1 agg. [der. di mantello]. – Del mantello, che si riferisce al mantello, in alcuni dei sign. che il termine ha in biologia: cavità m., lo stesso che cavità palleale, nei molluschi; [...] fibre m., le fibre del mantello del fuso, in citologia. ...
Leggi Tutto
filato2
filato2 s. m. [part. pass. di filare3]. – Prodotto della filatura, costituito da un elemento sottile e allungato, di forma quasi cilindrica, con caratteristiche di elasticità, tenacità, flessibilità, [...] mediante torsione; si distinguono: f. semplici, a capo unico, prodotti dal filatoio e formati mediante torsione delle fibre elementari; f. accoppiati, risultanti dall’accoppiamento di due o più filati semplici; f. ritorti semplici, filati accoppiati ...
Leggi Tutto
somestesico
someṡtèṡico agg. [der. di somestesia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sensibilità somatica: recettori s., gli esterocettori cutanei e i propriocettori dei muscoli, delle fasce aponevrotiche [...] e dei tendini; fibre s., le fibre delle sensibilità tattile, termica, dolorifica, ecc.; aree s., le aree della circonvoluzione parietale ascendente in cui sono localizzate le sensibilità cutanee, muscolari e tendinee. ...
Leggi Tutto
stenosaggio
stenoṡàggio s. m. [der. del gr. στένωσις «restringimento»]. – Nell’industria tessile, operazione a cui vengono sottoposti i filati di fibre artificiali per migliorarne la coesione e la tenacità: [...] consiste nell’immersione delle fibre in un bagno di formaldeide, allume potassico, acido lattico e acqua. ...
Leggi Tutto
sontara
s. m., invar. – Nome commerciale di un non tessuto ottenuto sottoponendo un velo di fibre di carderia a forti e minutissimi getti d’acqua o d’aria che intrecciano e legano tra loro le fibre stesse; [...] è usato per intrafodere, indumenti di durata limitata, tende ...
Leggi Tutto
xilografia
xilografìa (o silografìa) s. f. [comp. di xilo- e
-grafia; cfr. il gr. ξυλογραϕέω «scrivere sul legno»]. – 1. Tecnica d’incisione a rilievo su legno, nota in Cina fin dal 6° sec. a. C. per [...] tecnica analoga a quella xilografica, ma talvolta con altra denominazione, può essere ottenuto incidendo lastre di materiale diverso (gomma, fibra, linoleum, ecc.). 2. Con sign. concreto: a. L’incisione stessa eseguita sul legno. b. Copia a stampa di ...
Leggi Tutto
metasimpatico
metasimpàtico agg. e s. m. [comp. di meta- e simpatico2]. – In anatomia, sistema m. (o assol. il m.), la porzione periferica del sistema neurovegetativo, situata nella compagine dei visceri: [...] , spesso riunite in piccoli ganglî), le une e le altre variamente distribuite nei diversi organi, sia parenchimatosi (dove le fibre formano dei plessi che seguono le diramazioni dei vasi) sia cavi, come avviene nel canale digerente, cui assicurano un ...
Leggi Tutto
indacosol
indacosòl s. m. [comp. di indaco e sol(uzione)] (pl. invar. o, più spesso, indacosòli). – Colorante sintetico solubile in acqua, derivato per solfonazione del bianco d’indaco, capace di penetrare [...] bianco d’indaco e uno con un ossidante trasforma quest’ultimo in indaco, che rimane fortemente aderente alle fibre, colorandole in azzurro. Al plur., classe di coloranti sintetici (detti anche coloranti al tino solubili), ottenuti dai leucoderivati ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...