tessile
tèssile agg. e s. m. [der. di tessere]. – 1. agg. Che ha attinenza con l’arte del tessere, che concerne la tessitura: l’arte, la tecnica t.; prodotti t., i tessuti, i varî prodotti della tessitura, [...] materiali t., tutti i materiali che vengono impiegati nella tessitura; fibre t., naturali (animali o vegetali), artificiali e sintetiche (v. fibra, n. 3); piante t., quelle da cui si ricavano fibre tessili (per es., la canapa, il lino); industria t ...
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duro
agg. [lat. dūrus]. – 1. a. Resistente, che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim. (è quindi l’opposto ora di molle, tenero, ora di morbido, soffice, ora di [...] contrasto. b. Legno d. (contrapp. a legno dolce), legno compatto e resistente, ricavato da piante legnose costituite essenzialmente da fibre; la locuz. è usata anche per indicare il legname molto difficile a lavorarsi (sinon. di forte) e la legna da ...
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poliestere
polïèstere agg. e s. m. [comp. di poli- e estere] (con funzione aggettivale o appositiva, è per lo più usato come invar.). – In chimica organica, macromolecola contenente numerosi gruppi caratteristici [...] , per cui ne risultano sostanze a struttura reticolare, utilizzate, in unione con materiali fibrosi (cotone, amianto, fibre di vetro, ecc.), per la fabbricazione a stampaggio di manufatti leggeri, robusti, resistenti, usati nell’industria elettrica ...
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lucignolo
lucìgnolo s. m. [der. del lat. tardo licinium «filaccio, lucignolo», incrocio di licium «liccio» con il gr. ἐλλύχνιον «lucignolo» a sua volta incrociato col lat. lūx «luce»]. – 1. Corpo cilindrico [...] con alcol. 3. Nella filatura, semilavorato (detto anche stoppino) in forma di solido cilindrico risultante da una parziale torsione delle fibre tessili. 4. ant. La quantità di lana che si mette sulla rocca per filarla: vedrà s’io so fare Altro poi ...
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corticobulbare
agg. [der. di cortico- e bulbare]. – In anatomia, di fibre o fasci di fibre nervose che hanno origine nella corteccia cerebrale e si mettono in rapporto con centri bulbari. ...
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candeggio
candéggio s. m. [der. di candeggiare]. – Insieme delle operazioni cui vengono sottoposte le fibre tessili sia allo stato di fiocco, sia allo stato di filati o di tessuti, per liberarle da sostanze [...] , ecc. (mediante trattamento con soluzioni alcaline) e per sbiancarle e aumentarne la lucentezza (mediante soluzioni decoloranti). Il termine è anche usato come sinon. di imbianchimento, sia delle fibre tessili, sia della carta e della cellulosa. ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di [...] , collegamento tra due organi o tra elementi istologici: a. di due arterie, di due vene, di due nervi; a. delle fibre connettivali o miocardiche. b. In chirurgia, a. artificiale, collegamento di organi, cavi o pieni (tratti del tubo digerente, vene ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone [...] d’azione, l’improvvisa inversione della polarità della membrana, che si verifica nei tessuti eccitabili (per es., fibre nervose) a seguito di un eccitamento, dovuta alla penetrazione dello ione sodio all’interno della membrana divenuta selettivamente ...
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lassita
lassità s. f. [dal lat. laxĭtas -atis, der. di laxus «lasso2»]. – 1. ant. Rilassatezza, allentamento. 2. In medicina, rilasciamento di un tessuto, congenito se dipendente da deficienza costituzionale [...] , acquisito se causato da diminuzione della elasticità delle fibre stesse in seguito a interruzione della loro continuità anatomica (cicatrici); è frequente nei legamenti delle articolazioni, il cui rilasciamento dà origine agli arti ciondolanti ...
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pesatrice
s. f. [der. di pesare]. – 1. Genericam., macchina, apparecchiatura per pesare materiali voluminosi. In partic., apparecchiatura per il riempimento automatico, con quantitativi di peso determinato [...] come per es. delle insaccatrici. 2. Nell’industria tessile, prima parte di una macchina di carderia per la filatura cardata delle fibre, o di macchine analoghe per la preparazione di ovatte per fondi di non tessuti: è costituita essenzialmente da una ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...