nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, [...] che, a eccezione dei due nervi splancnici, sono poco definiti e si espandono in formazioni diffuse con ampio scambio di fibre. In base alla funzione: n. sensitivi, se trasmettono gli stimoli dalla periferia ai centri; n. motorî, se li trasmettono dai ...
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endonervio
endonèrvio (o endonèurio o endonèvrio) s. m. [comp. di endo- e del lat. nervus o gr. νεῦρον «nervo»]. – In anatomia, tessuto connettivale a fibre collagene longitudinali, privo di fibre elastiche, [...] che si diparte dal perinervio e avvolge le singole fibre nervose. ...
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pilling
〈pìliṅ〉 s. ingl. [der. di (to) pill «pelare, mondare»], usato in ital. al masch. – Fenomeno per cui, sulle maglie e, in misura più ridotta, sui tessuti, si ha una formazione superficiale di peluria, [...] che s’aggroviglia formando piccoli bioccoli, i quali poi si staccano; il fenomeno, comune a tutte le fibre, è particolarmente vistoso nel caso di fibre poliamidiche o poliestere e di alcune fibre naturali di grande finezza (per es., il cachemire). ...
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amianto
s. m. [dal lat. amiantus, gr. ἀμίαντος «incorruttibile», comp. di ἀ- priv. e tema di μιαίνω «corrompere»]. – Minerale, varietà di serpentino o di anfibolo, costituito di fibre sottilissime; si [...] ’anfibolo, varietà fibrosa di actinolite; l’a. azzurro, o del Capo, varietà filamentosa di crocidolite; l’amosite, varietà a fibra molto lunga di antofillite. Per la sua alta resistenza alla fusione e alla combustione l’amianto è servito a fabbricare ...
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cavo2
cavo2 s. m. [dal genov. cavo o dal venez. cao, propr. «capo, estremità (lat. caput) della corda»]. – Fune, corda (e s’intende di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche, tubo o guaina [...] e simili. In partic., nel linguaggio marin., termine di uso corrente in luogo di fune o canapo (di fibre vegetali, di cuoio, di fili metallici, di fibre sintetiche): c. piano, se di tre o quattro legnoli; c. torticcio, se di tre o quattro cavi piani ...
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decussazione
decussazióne s. f. [dal lat. decussatio -onis; v. decussare]. – Incrocio, intersezione. In anatomia, incrocio di fibre nervose in corrispondenza del quale due fasci scambiano parzialmente [...] o totalmente le loro fibre in modo che una parte o tutte quelle di destra si portano a sinistra e viceversa: d. delle piramidi, o d. motoria, incrocio delle fibre motrici nel midollo allungato; d. ottica, incrocio delle vie ottiche nel chiasma. ...
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canapa
cànapa s. f. (ant. o letter. cànape m. o f.) [lat. cannăbis, dal gr. κάνναβις; la voce lat. ebbe diverse varianti, fra cui anche, in lat. tardo, canăpe e canăpa]. – 1. a. Pianta annua, dioica, [...] , e che, se depurato, ha anche usi alimentari. Forse originaria dell’Asia centrale, la canapa è oggi coltivata in molti paesi a clima temperato e tropicale per la fibra che da essa si ricava, ma la sua produzione, a causa della concorrenza di alcune ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte [...] tingere direttamente, senza mordenzatura (perciò chiamati anche coloranti diretti), fibre naturali animali o vegetali e fibre sintetiche. Per estens., sono dette sostantive anche le fibre tessili che vengono tinte senza aggiunta di mordenti. 3. Per ...
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condizionatura
s. f. [der. di condizionare]. – Operazione e modo di condizionare: c. di un pacco, della frutta, di una vivanda. In partic.: c. delle merci, complesso delle operazioni di sistemazione, [...] condizioni più favorevoli. C. delle fibre tessili, operazione con la quale si conferisce alle fibre tessili e ai filati, mediante dall’ufficio di condizionatura e attestante i risultati delle analisi e delle prove eseguite su fibre tessili e tessuti. ...
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vaporizzatura
vaporiżżatura s. f. [der. di vaporizzare]. – 1. Nell’industria tessile, operazione di rifinitura consistente in un trattamento ad alta temperatura in presenza di vapore d’acqua, cui possono [...] filati e tessuti, con effetto diverso a seconda della natura delle fibre; così, per es., i filati composti con fibre retrattili risultano voluminizzati per l’arricciamento permanente delle fibre stesse, nei tessuti di lana si ha l’eliminazione dell ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...