fibrillare1
fibrillare1 agg. [der. di fibrilla]. – Relativo alle fibrille: contrazioni f., contrazioni di fibrille o fibre muscolari, rapidissime e prive di effetto motorio; cellule f., le cellule di [...] nevroglia della sostanza bianca, così dette per i loro prolungamenti sottili, che si dipartono dal piccolo corpo cellulare (sono anche chiamate astrociti a raggi lunghi) ...
Leggi Tutto
fibrillazione
fibrillazióne s. f. [der. di fibrillare2]. – 1. a. Nel linguaggio medico, particolare alterazione della contrattilità di organi a struttura muscolare: f. muscolare, rapide contrazioni cloniche [...] il governo è in fibrillazione. 2. Nell’industria tessile, procedimento che consiste nel fendere, mediante azione chimica o meccanica, un film o un nastro di materiale sintetico in modo da ottenere fibre senza passare per i procedimenti convenzionali. ...
Leggi Tutto
scarlatto
agg. e s. m. [dal lat. mediev. scarlactus, e questo dal pers. saqirlāṭ]. – 1. agg. Che ha colore rosso acceso e brillante: velluto s.; un panno s.; una dozzina di rose s.; anche con riferimento [...] In chimica, nome dato a numerose sostanze, per lo più organiche, sintetiche, di composizione diversa e contraddistinte con sigle o con nomi di fantasia, usate come coloranti in rosso nella tintura delle fibre tessili e nella preparazione di pigmenti. ...
Leggi Tutto
fibrinoide
fibrinòide agg. [comp. di fibrina e -oide]. – Che ricorda l’aspetto della fibrina; in patologia, degenerazione f., alterazione regressiva delle fibre collagene, che divengono estremamente [...] eosinofile, altamente rifrangenti, e si presentano simili a formazioni di fibrina ...
Leggi Tutto
prefilatura
s. f. [comp. di pre- e filatura]. – Nell’industria tessile, operazione che si compie nella filatura pettinata per preparare uno stoppino adatto ad essere inviato al filatoio; è eseguita sul [...] prefilatoio e serve a realizzare l’accoppiamento di più stoppini per compensare eventuali irregolarità, lo stiro della massa di fibre al fine di ottenere uno stoppino più sottile, e la distribuzione allo stoppino di una vera o di una falsa torsione. ...
Leggi Tutto
fibroblasto
(o fibroplasto) s. m. [comp. di fibro- e -blasto (o -plasto)]. – In istologia, nome delle cellule del tessuto connettivo deputate alla formazione delle fibre e alla sintesi della maggior [...] parte dei costituenti della sostanza intercellulare ...
Leggi Tutto
trabecola
trabècola (o trabècula) s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave»]. – In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In partic., t. ossee, quelle presenti [...] nel tessuto osseo spugnoso, formate dalla fusione di lamelle e sistemi di lamelle, orientati secondo la complessa funzione meccanica dell’osso ...
Leggi Tutto
bissolite
s. f. [comp. di bisso e -lite, con riferimento alla sua struttura]. – Minerale, varietà di amianto di anfibolo in fibre non flessibili. ...
Leggi Tutto
dissociazione
dissociazióne s. f. [dal lat. dissociatio -onis]. – 1. L’azione e l’effetto del dissociare o del dissociarsi; stato di ciò che è dissociato. Con sign. specifici: a. Nella tecnica istologica, [...] la separazione degli elementi (cellule, fibre, ecc.) che costituiscono un tessuto, attuata mediante aghi sottili o reagenti che sciolgano la sostanza intercellulare. b. In chimica, genericam., scissione di una molecola in altre più semplici, o in ...
Leggi Tutto
fibroscopia
fibroscopìa s. f. [comp. di fibro- e -scopia]. – In medicina, esame endoscopico eseguito con sonde a fibre ottiche (v. fibroscopio). ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...