nep
‹nèp› s. ingl. (propr. «grumo»; pl. neps ‹nèps›), usato in ital. al masch. – Nell’industria tessile, groviglio di fibre che può essere presente nella fibra allo stato greggio oppure formarsi nel [...] corso della lavorazione (per es., in fase di cardatura) ...
Leggi Tutto
distrofina
s. f. [der. di distrofia]. – In biochimica e medicina, proteina a elevato peso molecolare, abbondante nel muscolo scheletrico e liscio, la cui mancanza provoca la degenerazione delle fibre [...] muscolari, e che è quindi assente nei soggetti affetti da distrofia muscolare ...
Leggi Tutto
liliacee
liliàcee s. f. pl. [lat. scient. Liliaceae, dal nome del genere Lilium, e questo dal lat. class. lilium «giglio»]. – In botanica, famiglia di piante (dette anche, in forma italianizzata, gigliacee) [...] il mondo; in Italia è rappresentata da una quarantina di generi (mughetto, tulipano, giglio, giacinto, aglio, cipolla, ecc.) con più di 150 specie, alcune delle quali forniscono droghe medicinali o fibre tessili, altre sono coltivate per ornamento. ...
Leggi Tutto
nepotometro
nepotòmetro s. m. [comp. dell’ingl. nep (v.), di (c)oto(ne) e -metro]. – Apparecchio di laboratorio con cui si valuta la tendenza di un cotone in fiocco a formare, nel caso della cardatura, [...] dei grovigli di fibre. ...
Leggi Tutto
segmentazione
segmentazióne s. f. [der. di segmentare]. – 1. Suddivisione in segmenti, o più genericam. in parti, in elementi varî (spesso uguali o simili tra loro), in senso proprio e fig.: s. di una [...] . del miocardio, alterazione microscopica del tessuto muscolare dei ventricoli del cuore caratterizzata da una suddivisione delle fibre miocardiche. d. In analisi linguistica, suddivisione del discorso parlato nelle unità componenti (sintagmi, parole ...
Leggi Tutto
antisporco
antispòrco agg. e s. m. [comp. di anti-1 e sporco], invar. – Nell’industria tessile, di particolare sostanza che viene applicata ai tessuti per aumentarne la repellenza alla polvere e la resistenza [...] alle macchie; il trattamento con prodotti antisporco ha trovato larga applicazione spec. in seguito alla grande diffusione delle fibre chimiche; come sost. la sostanza stessa. ...
Leggi Tutto
antistatico
antistàtico agg. [comp. di anti-1 e statico] (pl. m. -ci). – Detto di dispositivi o di speciali sostanze (agenti a.) che impediscono l’accumularsi di elettricità statica sulla superficie [...] di materiali dielettrici (fibre tessili, materie plastiche, carta, ecc.) sottoposti nella loro preparazione a operazioni meccaniche che comprendono lo sfregamento del prodotto contro superfici metalliche; liquidi antistatici (talora ottenuti anche ...
Leggi Tutto
baobab
baobàb s. m. [dal fr. baobab, e questo dall’arabo bū ḥibab]. – Albero della famiglia bombacacee (Adansonia digitata), dell’Africa tropicale, con tronco gigantesco, non molto alto in confronto [...] peso di qualche kg, è pieno di una polpa farinosa, acidula, che serve a preparare bevande; i semi forniscono olio commestibile, la corteccia del fusto dà fibre per carta e cordami. I più grossi esemplari possono raggiungere l’età massima di 400 anni. ...
Leggi Tutto
scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri [...] che stimate tanto (Machiavelli). 2. Nella medicina del lavoro: a. S. da lana di vetro, dermatosi dovuta al contatto con fibre di vetro e che si manifesta per lo più a carico degli avambracci con prurito e chiazze di arrossamento e infiltrazione della ...
Leggi Tutto
assortimento
assortiménto s. m. [der. di assortire1]. – 1. Insieme di cose dello stesso genere ma di varia forma, grandezza, colore, ecc., di solito ordinate secondo un determinato criterio: un a. di [...] a due a due, avendo lo stesso passo e la medesima linea d’ingranamento. 2. Operazione con cui le fibre tessili naturali (canapa, lino, ecc.) sono classificate, riunendo tutte quelle che hanno le stesse caratteristiche (colore, lunghezza, morbidezza ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...