solforico
solfòrico agg. [dal fr. sulfurique, der. del lat. sulphur «zolfo»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente zolfo esavalente: acido s., anidride s., ecc. 1. L’acido s., di formula [...] 75%) nella preparazione di fertilizzanti, di molti prodotti chimici (dall’acido cloridrico all’acqua ossigenata), nella preparazione di fibre tessili artificiali, in tintoria, nelle reazioni più diverse nelle quali è richiesto un acido forte in mezzo ...
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vortice
vòrtice s. m. [dal lat. vortex -tĭcis, der. di vertĕre (arc. vortĕre) «volgere, girare»]. – 1. a. In fluidodinamica, in generale, configurazione di moto di un fluido nella quale la corrente fluida [...] . 3. In anatomia, nome talora usato per indicare una particolare disposizione a curve concentriche di alcune formazioni (fibre superficiali del cristallino: v. del cristallino; peli di alcune regioni corporee: v. della regione parietale; ecc.). 4 ...
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pancolonscopia
pancolonscopìa s. f. [comp. di pan-, colon2 e -scopia]. – In diagnostica, esame endoscopico dell’intero colon mediante apparecchi a fibre ottiche e attraverso videoendoscopî elettronici [...] (pancolonvideoscopia) ...
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sucidume
s. m. [der. di sucido]. – 1. ant. o letter. Sudiciume, sporcizia: li lavi ’l viso, Sì ch’ogne s. quindi stinghe (Dante); un suo farsetto rotto e ripezzato e intorno al collo e sotto le ditella [...] (Boccaccio). 2. Nella terminologia dell’industria tessile, l’untume determinato dal sudore della pelle della pecora, che viene assorbito dalla lana e alla cui eliminazione si provvede mediante lavaggio al salto o operando meccanicamente sulle fibre. ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] garretto, di animali macellati (bovini, ovini, cavalli, ecc.), usato come lubrificante, nella preparazione di pelli fini, nella oliatura di fibre tessili, e sim. 2. Fraseologia e locuzioni: a. In senso proprio e fig.: andare (o camminare) in punta di ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] l’acqua di un canale in luogo del traffico stradale; p. di liane, passerella sospesa costruita con fibre vegetali soprattutto nelle regioni forestali della fascia intertropicale; p. metallico scomponibile (o p. Bailey), costituito da elementi ...
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caseinico
caṡeìnico agg. [der. di caseina] (pl. m. -ci). – Di caseina, relativo alla caseina: materie plastiche c., ottenute dalla caseina indurita con formaldeide, usate, al principio del secolo 20°, [...] per la fabbricazione di materiale isolante, attualmente ancora per quella di bottoni e articoli di bigiotteria; di analoga composizione erano alcune fibre tessili artificiali ormai non più in uso. ...
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pontico
póntico agg. [der. di ponte (di Varolio)] (pl. m. -ci). – In anatomia, che si riferisce al ponte di Varolio, il fascio di fibre che nell’encefalo collega la corteccia cerebellare con quella cerebrale [...] (v. ponte, n. 11 a): curvatura p., lieve inflessione, con concavità rivolta ventralmente, che si forma nell’asse cerebrospinale, nell’embrione dei mammiferi. Per altre locuz., è usata la forma pontino ...
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unipolare
agg. [der. di polo1, col pref. uni-]. – 1. a. In elettrotecnica, che è costituito da un solo conduttore, riferito a elementi di un circuito elettrico o ad apparati: cavo, interruttore unipolare. [...] il potenziale di uno degli elettrodi, in modo che l’altro capti elettivamente i potenziali elettrici prodotti nel gruppo di fibre miocardiche più vicine al secondo elettrodo. c. In elettronica, transistore a effetto di campo o FET (v. transistore). d ...
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pandanacee
pandanàcee s. f. pl. [lat. scient. Pandanaceae, dal nome del genere Pandanus: v. pandano]. – Famiglia di piante pandanali con alcune centinaia di specie diffuse dall’Africa alla Polinesia: [...] in spadici, frutti costituiti da bacche o drupe per lo più riuniti in infiorescenze simili all’ananas; sono spesso coltivate per le fibre delle foglie che danno un ottimo materiale da intreccio per stuoie, canestri, cordami, ecc., e per i frutti e i ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...