pontino3
pontino3 agg. [der. di ponte (di Varolio); cfr. anche póntico]. – Nel linguaggio medico, inerente al ponte di Varolio (v. ponte, n. 11 a): nuclei p., o protuberanziali, nuclei situati nel ponte, [...] dai quali hanno origine fibre che si dirigono al cervello e al cervelletto; emorragia p.; sindrome p., nome generico di affezioni dovute a lesioni circoscritte del ponte, che possono provocare paralisi motorie e facciali, deviazione degli occhi, ...
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solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi [...] onda solitaria, altri fenomeni riconducibili ai solitoni sono analoghe onde che si formano nei maremoti, propagandosi inalterate per migliaia di chilometri, certe onde nei plasmi e alcuni modi di propagazione di impulsi luminosi in fibre ottiche. ...
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iucca
s. f. [lat. scient. Yucca, dallo spagn. yuca, e questo da una voce del Nuovo Messico (Stati Uniti d’America)]. – Genere di piante della famiglia agavacee, con una quarantina di specie viventi nelle [...] uno a parecchi metri, spesso ramificato con foglie a ciuffo, lineari, di solito spinose all’apice, ricche di fibre (nel Messico utilizzate per corderie e per la fabbricazione della carta), e fiori campanulati, penduli, in grandi pannocchie terminali ...
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pandano
s. m. [lat. scient. Pandanus, voce di origine malese, attrav. l’olandese]. – Genere di piante pandanacee con varie centinaia di specie arboree o arbustive, originarie dell’Africa, dell’Asia, [...] : hanno fusti semplici o ramosi, a tronco anellato, spesso provvisti di radici aeree; varie specie sono utilizzate nei paesi d’origine per le fibre e i frutti commestibili, altre sono coltivate in serra in Europa e America come piante decorative. ...
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ponto-cerebellare
pónto-cerebellare agg. [comp. di ponte (di Varolio) e cerebellare]. – In anatomia, angolo p.-c., depressione più o meno evidente, a seconda degli individui, che separa il cervelletto [...] dal ponte di Varolio (v. ponte, n. 11 a); sistema p.-c., fibre nervose che originano dai nuclei del ponte e decorrono nei peduncoli cerebellari medî. In neuropatologia, sindrome p.-c., insieme di manifestazioni cliniche (paralisi degli arti, paralisi ...
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peralta
s. m. [dal nome del suo inventore], invar. – Nell’industria tessile, dispositivo che, collocato sulle carde per lana, ha lo scopo di eliminare le impurità vegetali, come le lappole o le paglie: [...] , a pressione regolabile, che comprimono il velo di carda in essi convogliato, frantumando e polverizzando le impurità (che vengono quindi facilmente rimosse), senza che le fibre di lana, per la loro elasticità, subiscano danni dalla pressione. ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] rivolto, a scopo diagnostico, un fascio di radiazioni: p. anteroposteriore, p. laterale, p. obliqua del torace. 4. In anatomia, fibre di p., fasci o tratti nervosi di connessione tra la corteccia corticale e i livelli sottocorticali o, più genericam ...
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pandisautonomia
pandiṡautonomìa s. f. [comp. di pan-, dis-1 e autonomia]. – In medicina, alterazione diffusa del sistema nervoso autonomo: p. acuta, sindrome acquisita, per la quale è ipotizzata una [...] genesi immunitaria, caratterizzata istologicamente da diminuzione di numero delle fibre mieliniche postgangliari e clinicamente da assenza di sudorazione, secchezza delle mucose congiuntivale e orofaringea, assenza dei riflessi pupillari, estrema ...
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nettapiedi
nettapièdi s. m. [comp. del v. nettare e piede]. – Tappetino rettangolare (detto anche stuoino o zerbino) di fibre corte di cocco o altro, che si colloca per lo più alla porta d’ingresso degli [...] appartamenti e sim., per strofinarvi la suola delle scarpe e liberarla così da polvere, fango o altro ...
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eteroxilo
eteròxilo (o eteròssilo) agg. [comp. di etero- e del gr. ξύλον «legno»]. – In botanica, legno e., il legno secondario delle piante dicotiledoni, costituito, oltre che di elementi conduttori [...] (trachee e tracheidi), anche di parenchima e di fibre. ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...