taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] chimiche appartenenti a un determinato lotto: il suo valore influenza la filabilità della fibra, la resistenza dinamometrica del filato ottenuto, la resilienza e l’attitudine al pilling del tessuto prodotto con tale filato. e. In cinematografia, t ...
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whisker
〈u̯ìskë〉 s. ingl. [voce di origine germ., propr. «baffo»] (pl. whiskers 〈u̯ìskë∫〉), usato in ital. al masch. – In tecnologia, materiale speciale costituito da fibre metalliche o ceramiche, fondenti [...] a elevate temperature e caratterizzate da un rapporto molto elevato tra la lunghezza, che varia da qualche decina di mm (w. di oro, argento, ferro) a qualche decimo di mm (w. di nichel, cobalto), e il ...
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astrocario
astrocàrio s. m. [lat. scient. Astrocaryum, comp. di astro- e del gr. κάρυον «noce»]. – Genere di palme con una cinquantina di specie dell’America tropicale: lo stipite è coperto di fitti [...] aculei, che spesso esistono anche sulle foglie e su altre parti; le foglie sono pinnate. Alcune specie forniscono fibre da intreccio, altre (per es., Astrocaryum vulgare) danno un olio usato in saponeria. ...
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etilacetato
s. m. [comp. di etil- e acet(ico), col suff. chimico -ato]. – Composto organico, estere etilico dell’acido acetico, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino; è un liquido incolore [...] di odore gradevole, preparato artificialmente e usato come intermedio nella preparazione di coloranti, profumi, essenze, fibre sintetiche, ecc., come solvente nella produzione di smalti, inchiostri, pellicole fotografiche. ...
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linetto
linétto s. m. [dim. di lino2]. – Sorta di lino (detto anche lino nostrano), ottenuto in Italia da semine primaverili; è più fino e più morbido di quello che si ha con le semine autunnali, ma [...] ha fibre molto corte e irregolari. ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] alta torsione si dice che ha una m. sostenuta rispetto a un altro con filati a bassa torsione; di un tessuto fatto con fibre poliestere, che sono piuttosto rigide, si dice che ha una m. rigida, e così via). ◆ Dim. manina (v.); accr. manóna; spreg. o ...
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solvente
solvènte agg. e s. m. [part. pres. di solvere]. – 1. a. agg. Che ha la possibilità di pagare il suo debito, solvibile (cfr. il più com. insolvente, suo contrario). b. agg. e s. m. e f., non [...] s. aprotico, v. aprotico. I varî solventi hanno numerosissimi campi di applicazione, quali l’industria delle vernici, delle fibre tessili, dei grassi, degli esplosivi, dei profumi; sono inoltre impiegati per l’assunzione di numerosi farmaci e nella ...
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etilesil-
etileṡìl- [comp. di etile e esile]. – Prefisso che indica la presenza, in un composto chimico, dei radicali etile ed esile; per es.: etilesilacetato, liquido stabile, dotato di forte potere [...] solvente per nitrocellulosa e resine; etilesilàlcole (o alcole etilesìlico), isomero dell’alcole ottilico, liquido viscoso incolore, usato come agente bagnante, come penetrante per fibre tessili e come solvente per cere, gomme, resine, grassi. ...
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riferire2
riferire2 v. tr. [lat. referre, comp. di re- e ferre «portare»] (io riferisco, tu riferisci, ecc.). – 1. a. Di notizie, fatti, discorsi, riportarli, cioè comunicarli, farli sapere ad altri: [...] distante dalla parte malata (per es., il dolore avvertito sul lato ulnare del braccio sinistro in corso di crisi stenocardica), dipendente dalla convergenza, sui neuroni di senso del midollo spinale, di numerose fibre che innervano visceri e cute. ...
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neurilemma
neurilèmma s. m. [comp. di neuri- e gr. λέμμα «involucro»] (pl. -i). – In anatomia, membrana delle fibre nervose, esterna alla guaina mielinica, e costituita da particolari cellule di origine [...] ectodermica, dette cellule di Schwann; n. interno, lo stesso che assolemma ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...