feltro
féltro s. m. [dal germ. filtir; v. filtro1]. – 1. Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre di lana, con o senza peli animali (di coniglio, castoro, lontra, ecc.), [...] ottenuta con la pressatura e la follatura delle fibre cardate, che si agglomerano sotto l’azione del calore, dell’umidità e di eventuali sostanze aggiunte. Viene adoperato in sartoria, cappelleria, selleria, tappezzeria, per filtri, coperte, ...
Leggi Tutto
impregnare
v. tr. [der. di pregno] (io imprégno, ... noi impregniamo, voi impregnate, e nel cong. impregniamo, impregniate). – 1. Del maschio dei mammiferi, rendere pregna la femmina, ingravidarla; riferito [...] d’acqua una spugna; i. una carta di paraffina; i. il legname con olî di catrame, per la conservazione; i. fibre di sali d’argento, oro, platino, per l’osservazione microscopica; come intr. pron., impregnarsi, imbeversi, intridersi, inzupparsi: i muri ...
Leggi Tutto
striato
strïato agg. [part. pass. di striare; cfr. anche lat. striatus]. – 1. Che presenta delle strie, che è segnato da strie, o è disegnato o decorato a strie: stoffa s., stampata o tessuta a righe, [...] dalla impressione che lasciano nella sua massa i fasci di fibre bianche decorrenti a stretto contatto; muscoli s., i muscoli , così denominati per la caratteristica striatura delle loro fibre. In medicina, sindrome s., termine con cui viene ...
Leggi Tutto
sfilacciatura
s. f. [der. di sfilacciare]. – 1. Lo sfilacciare, lo sfilacciarsi; più com. con valore concr., la parte sfilacciata, e, al plur., i fili che spuntano fuori da un tessuto sfilacciato: questi [...] cui vengono sottoposti i cascami di lavorazione, i ritagli di confezione, gli stracci, ecc., allo scopo di riutilizzarne le fibre; consiste in uno sfibramento e sfilacciamento del materiale trattato, in modo da ottenere una massa che verrà in seguito ...
Leggi Tutto
carda
(o cardatrice) s. f. [der. di cardare]. – Macchina per la cardatura delle fibre tessili, costituita da un tamburo rotante (detto gran tamburo), rivestito di punte (scardassi), alla periferia del [...] passa tra essi e il gran tamburo, e pulitori, che hanno la funzione di spogliare i lavoratori e riportare le fibre sul gran tamburo; la fibra cardata è poi ceduta ad altro cilindro, detto scaricatore, dal quale può essere raccolta in forma di velo. ...
Leggi Tutto
prevertebrale
agg. [comp. di pre- e vertebra]. – In anatomia, di organi situati ventralmente (quindi, nell’uomo in posizione eretta, anteriormente) alla colonna vertebrale: fascia p., aponeurosi che [...] nervoso vegetativo situati in prossimità della colonna vertebrale e ai quali arrivano, oltre le fibre simpatiche postgangliari, anche fibre simpatiche pregangliari e parasimpatiche pregangliari; muscoli p., sistema di muscoli che si trovano nel ...
Leggi Tutto
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici [...] quello geometrico moltiplicato per n. Per asse o., v. asse3, n. 2 b; per campo o., v. campo nel sign. 5 b; per le fibre o., v. fibra, n. 5 b.; per lettore o., v. lettore, n. 4. 3. s. m. (f. -a) a. Chi confeziona, prepara e vende al pubblico occhiali ...
Leggi Tutto
papiro
s. m. [dal lat. papyrus, gr. πάπυρος]. – 1. Erba perenne delle ciperacee (lat. scient. Cyperus papyrus), originaria dell’Africa centrale e della valle del Nilo e presente anche in Sicilia, presso [...] l’uno accanto all’altro, in modo da formare un lungo nastro, poi arrotolato, sul quale si scriveva parallelamente alle fibre (recto è detta la faccia interna del rotolo in cui le strisce procedono nel senso della lunghezza e che presenta normalmente ...
Leggi Tutto
leucotomo
leucòtomo s. m. [comp. di leuco- e -tomo]. – Strumento chirurgico con cui si recidono le fibre nervose del lobo prefrontale nell’intervento di leucotomia; è costituito in maniera tale da raggiungere [...] un settore sufficientemente ampio di fibre, pur producendo il minor danno possibile a livello della corteccia cerebrale. ...
Leggi Tutto
naftolaggio
naftolàggio s. m. [der. di naftolo]. – Nella tintura delle fibre cellulosiche, operazione mediante la quale le fibre vengono impregnate di una soluzione alcalina di naftoli. ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...