fissativo
agg. e s. m. [der. di fissare]. – 1. agg. Che serve a fissare, a rendere stabile, permanente. 2. s. m. Sostanza usata a tale scopo; per es., le sostanze impiegate per proteggere disegni (a [...] azione dell’acqua, della polvere, dallo sfregamento, ecc.; il mordente usato in tintoria per fissare il colorante sulle fibre tessili; i prodotti chimici che servono a conservare e stabilizzare tessuti organici, ecc.; nella tecnica fotografica, sinon ...
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optoelettronica
optoelettrònica s. f. [dall’ingl. optoelectronics, comp. del pref. opto- (tratto da optics «ottica»), e di electronics «elettronica»]. – Il complesso delle tecniche in cui elettronica [...] visibili e infrarosse, ecc.), che trovano crescente impiego nella tecnica delle telecomunicazioni grazie al diffondersi delle fibre ottiche come canale di trasmissione delle informazioni; anche, il complesso delle tecniche ottiche basate su ...
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gnetate
s. f. pl. [lat. scient. Gnetatae, dal nome del genere Gnetum (v. la voce prec.)]. – Gruppo di piante che costituiscono la classe più evoluta delle gimnosperme, con caratteri intermedî tra queste [...] famiglie molto diverse tra loro, con pochi punti in comune: fiori molto ridotti con qualche stame e un solo ovulo; foglie opposte o verticillate; presenza di fibre e trachee, oltre alle tracheidi, nel legno secondario; assenza di canali resiniferi. ...
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laneria
lanerìa s. f. [der. di lana, sull’esempio del fr. lainerie]. – Assortimento di varî filati o tessuti di lana pura o in mischia; anche, tessuti composti con filati di altre fibre sottoposti a [...] lavorazioni tendenti a imitare i corrispondenti tessuti di lana; spesso al plur.: mercante di lanerie; negozio, magazzino di lanerie ...
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bava
s. f. [lat. *baba, voce onomatopeica]. – 1. Saliva, particolarmente viscosa, che cola dalla bocca di taluni animali, spec. se idrofobi, o di chi è fuori di sé per eccesso d’ira, ma anche, spesso, [...] emesso in due bavelle, una per ciascuna ghiandola, che nel tubo escretore si saldano assieme. b. Per estens., nelle fibre chimiche artificiali, elemento tessile, di lunghezza indefinita, ottenuto per estrusione da un foro di filiera. 4. Nella pesca ...
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appretto
apprètto s. m. [dal fr. apprêt, der. di apprêter «apprestare, apprettare»]. – 1. Denominazione delle varie sostanze (amido, fecola, collanti, glicerina, olî vegetali o minerali, cere, ecc.) [...] adoperate per conferire ai tessuti (di norma a quelli di fibre vegetali) caratteristiche che ne migliorino l’aspetto o il tatto, o particolari proprietà: a. addensante, incollante, impermeabilizzante, antimacchia, antipiega, ignifugo, ecc. 2. Il ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] , la parte visibile del dente (detta anche corpo del dente): c. raggiata o radiata, nel cervello, il complesso delle fibre che derivano dalle cellule piramidali della corteccia e convergono sulla capsula interna. b. In zoologia e veterinaria, con più ...
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sviluppatore
sviluppatóre s. m. [der. di sviluppare]. – 1. (f. -trice) Persona addetta, in studî fotografici, e spec. nel cinema e nella televisione, alle operazioni e alle apparecchiature di sviluppo [...] anche sviluppo). b. In chimica, denominazione di alcuni composti (naftoli e derivati di amine aromatiche) usati per tingere fibre (cotone, seta, iuta, ecc.), detti così per le particolari modalità con cui essi intervengono nel processo di formazione ...
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treccia
tréccia s. f. [forse lat. *trichia, dal gr. tardo τριχία «corda, fune», der. di (o affine a) ϑρίξ τριχός «capello»] (pl. -ce). – 1. Gruppo di tre ciocche di capelli lunghi che vengono tessute [...] portato le t. fino ai tredici anni; t. lunghe, corte, bionde, nere. 2. Gruppo, insieme di fili o nastri di fibre varie (seta, cotone, lana, filati artificiali, paglia, ecc.), o anche di sottili strisce di pelle e cuoio o altri materiali, intrecciato ...
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parasimpatico
parasimpàtico agg. e s. m. [comp. di para-2 e simpatico2] (pl. m. -ci). – In anatomia, sistema p. (o assol. parasimpatico s. m.), una delle due sezioni in cui viene schematicamente suddiviso [...] regolazione di numerosi equilibrî funzionali (attività secretorie, tono e motilità della muscolatura liscia, ritmo cardiaco, ecc.). Le sue fibre hanno origine dal mesencefalo, dal bulbo e dal tratto sacrale del midollo spinale e si portano ai ganglî ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...