parasimpaticomimetico
parasimpaticomimètico agg. e s. m. [comp. di parasimpatico e mimetico] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, di farmaco la cui azione riproduce gli effetti della stimolazione delle [...] fibre postgangliari parasimpatiche: sono tali l’acetilcolina, la muscarina, la pilocarpina, ecc., la cui azione clinica si manifesta con miosi, bradicardia, abbassamento della pressione arteriosa, aumento della secrezione di alcune ghiandole e della ...
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perossido
peròssido s. m. [comp. di per-2 e ossido]. – In chimica, composto contenente due atomi di ossigeno collegati tra loro da un legame covalente semplice (−O−O−): p. di idrogeno, l’acqua ossigenata; [...] , stabili all’aria secca, che a contatto dell’acqua liberano acqua ossigenata (per cui vengono usate nella sbianca di fibre tessili, di cellulosa, di olî, per sviluppare ossigeno, in cosmetica, come germicidi, ecc.); p. organici, sostanze che si ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] dello stesso fiore. c. In chimica, colorante d. (o colorante sostantivo), colorante organico capace di tingere direttamente le fibre vegetali (raion, cotone, ecc.); legame d., il legame covalente, chiamato anche così perché esplica la sua azione ...
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fitobezoario
fitobeżoàrio agg. [comp. di fito- e bezoar nel sign. 1]. – Tumori f.: pseudo-tumori da corpi estranei, talora di notevoli dimensioni, che si formano nella cavità gastrica di alcuni animali [...] (raram. dell’uomo), in seguito a ingestione continuata di fibre vegetali. ...
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orbicolare
(ant. orbiculare) agg. [dal lat. tardo orbicularis, der. di orbicŭlus «cerchietto»]. – 1. Circolare: forma, figura o.; movimento o.; è termine di uso raro, limitato al linguaggio scient. 2. [...] nome di sfintere delle palpebre). b. Zona o., zona della capsula articolare dell’anca caratterizzata da un addensamento di fibre disposte circolarmente, che abbracciano in maniera più o meno completa il collo del femore. 3. In petrografia, detto (al ...
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psalterium
〈psaltèrium〉 s. neutro lat. scient. [dal lat. tardo psalterium, che è il gr. ψαλτήριον «cetra», con allusione alla forma (v. salterio, che ne è la forma italianizzata, consueta soprattutto [...] alla commessura palleale anteriore e posteriore degli altri vertebrati. 2. In anatomia umana, il complesso delle fibre trasversali del trigono cerebrale, disposte a formare una curva a concavità posteriore e paragonate dagli antichi anatomici ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] emozionato che mi tremano le ginocchia; tremava tutto, in tutte le membra; t. da capo a piedi; t. nelle più intime fibre; letter., t. a verga a verga. Riferito ad animale: senti come trema, povero gattino!; guarda come trema quella bestiola. 2. fig ...
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nobilitazione
nobilitazióne s. f. [der. di nobilitare]. – 1. Conferimento, o acquisto, di un titolo e grado nobiliare; più spesso fig., elevazione spirituale, accrescimento di prestigio, di stima e considerazione. [...] complesso delle operazioni di apparecchiatura (detto oggi più comunem. rifinizione), con partic. riferimento ai tessuti realizzati con cotone o fibre chimiche (e alta n., i trattamenti atti a migliorare in modo cospicuo le caratteristiche d’uso e di ...
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apriballe
s. m. e f. [comp. di aprire e balla1], invar. – 1. s. m. Nell’industria tessile, macchina usata per aprire le falde di cotone pressate nelle balle e scomporle in fiocchi; analogam., nella lavorazione [...] della iuta, macchina che serve a sciogliere e aprire i matassoni di fibre. 2. s. m. e f. L’operaio addetto a tali operazioni. ...
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laparoscopio
laparoscòpio s. m. [comp. di laparo- e -scopio]. – Strumento endoscopico, costituito da un trequarti con un mandrino appuntito, per la penetrazione in cavità, e da un’ottica telescopica, [...] collegati mediante un cavo di fibre ottiche a una sorgente di luce, usato per l’esame diretto della cavità addominale. ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...