concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato [...] il derma della pelle stessa; si compie attraverso diverse fasi, che comprendono la preparazione della pelle (mediante operazioni di lavatura, depilazione, scarnatura e macerazione, aventi lo scopo di liberare ...
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conciante
agg. e s. m. [part. pres. di conciare]. – 1. agg. Che concia, che serve a conciare. 2. s. m. Sostanza, di origine vegetale (come cortecce, foglie, radici, legni, ecc.) o sintetica, che, nella [...] concia delle pelli, fissandosi chimicamente alle catene proteiche costituenti le fibre del derma, rende quest’ultimo impenetrabile all’acqua, cioè lo trasforma in cuoio. ...
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nocicettivo
(o nociceptivo) agg. [dall’ingl. nociceptive, comp. del lat. nocēre «far male» e (re)ceptive «ricettivo», coniato su nociceptor «nocicettore»]. – In neurologia, pertinente a un nocicettore, [...] e modulano gli stimoli e gli impulsi dolorosi; eventualmente anche il complesso dei neuroni (ipotalamici, mesencefalici, limbici, ecc.) e delle fibre che esercitano un controllo inibitorio sul dolore (tra l’altro con la secrezione di endorfine). ...
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pseudocontrattura
s. f. [comp. di pseudo- e contrattura]. – Nel linguaggio medico, la retrazione di un muscolo dovuta ad alterazione anatomica (cicatriziale o degenerativa) delle fibre. ...
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silicotico
silicòtico agg. e s. m. (f. -a) [der. di silicosi] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico: 1. agg. Relativo alla silicosi: nodulo s., la lesione anatomopatologica elementare della pneumoconiosi, [...] rappresentata da un granuloma costituito da macrofagi che hanno inglobato particelle di silice, da fibre reticolari e collagene, ecc. 2. Affetto da silicosi: soggetto s.; anche come sost.: terapie per silicotici. ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima per il colore delle fibre mieliniche di cui è ricca, e la seconda per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni; s. corticale e s. midollare ...
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imbiancare
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io imbianco, tu imbianchi, ecc.). – 1. tr. Rendere bianco: la neve ha imbiancato tutta la campagna; l’età gli ha imbiancato i capelli. In partic.: i. le pareti [...] di una stanza, la facciata d’un edificio, dare il bianco di calce o in genere una tinta chiara; i. fibre tessili, filati, ecc., candeggiarli (anche d’altre cose; cfr. imbianchire). Per estens., rischiarare, illuminare: Quali fioretti, ... poi che ’l ...
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bedano
(o pedano) s. m. [voce dei dial. settentr. (milan. e genov. bidàn, piem. bedàine) che, come il provenz. mod. bè-d’aine, viene dal fr. del sec. 16° bec d’asne «sgorbia», dove il fr. ant. ane «anatra» [...] è stato scambiato con asne «asino»]. – Tipo di scalpello usato in falegnameria per operare tagli trasversali alla direzione delle fibre. ...
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triacetato
s. m. [comp. di tri- e acetato]. – In chimica organica, nome generico di composto contenente, per ogni molecola, tre gruppi acetato CH3COO−; può riferirsi a un sale (per es., t. di cobalto) [...] gli esteri è importante il t. di cellulosa (contenente tre gruppi acetato per ogni residuo di glucosio che costituisce la molecola della cellulosa), usato per preparare fibre tessili (raion acetato), polveri da stampaggio, pellicole ininfiammabili. ...
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imbianchimento
imbianchiménto s. m. [der. di imbianchire]. – In genere, l’imbianchire, l’imbianchirsi, e l’effetto. In senso più tecnico, ogni trattamento che miri a rendere incolore una sostanza, utilizzando [...] come terre e resine decoloranti, carboni attivi, ecc.: i. della carta, il trattamento sbiancante (detto anche, come quello delle fibre tessili, sbianca o candeggio) cui, per mezzo del cloruro di calce o di altre sostanze ossidanti, si sottopone la ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...