lasso2
lasso2 agg. [dal lat. laxus], letter. o scient. – 1. Largo, allentato, rilassato: Sentendo lasso nella bocca il morso (Pascoli). In botanica: ramo l., che si piega facilmente; invoglio l., non [...] fiori distanti l’uno dall’altro. In istologia animale, tessuto l., tessuto connettivo costituito da una scarsa quantità di fibre collagene e ricco di elementi cellulari, la cui sostanza intercellulare amorfa si presenta in stato semifluido, tanto da ...
Leggi Tutto
cirrosi
cirròṡi s. f. [dal lat. scient. cirrhosis, der. del gr. κιρρός «giallastro», termine coniato (1805) dal medico fr. R.-Th.-H. Laënnec (fr. cirrhose)]. – Malattia del fegato (detta anche c. epatica), [...] consistente in una degenerazione progressiva delle cellule epatiche, con ipertrofia e indurimento delle fibre connettivali (fibrosi) e loro successiva retrazione, per cui l’organo subisce gravi alterazioni strutturali, si deforma, si indurisce e si ...
Leggi Tutto
pseudoxantoma
pseudoxantòma s. m. [comp. di pseudo- e xantoma] (pl. -i). – In medicina, rara alterazione cutanea caratterizzata da chiazze giallastre in corrispondenza delle quali la pelle è molle e [...] anelastica; si verifica in concomitanza ad alterazioni degenerative a carico delle fibre elastiche. ...
Leggi Tutto
linson
lìnson s. m. [nome commerciale]. – Materiale prodotto con fibre organiche, di aspetto simile alla tela o al cuoio; è lavabile, e per la sua resistenza al calore e all’usura viene particolarmente [...] usato nella rilegatura dei libri ...
Leggi Tutto
pesce
pésce s. m. [lat. pĭscis]. – 1. a. Nome dei vertebrati acquatici inferiori con scheletro interno cartilagineo o osseo (v. pesci1); nel linguaggio com. si comprendono erroneamente sotto questo nome [...] ; p. elettrici, pesci appartenenti a diversi gruppi sistematici (come le torpedini, il gimnoto, il malatteruro) che possiedono fibre muscolari o ghiandole cutanee trasformate in organi elettrici (v. elettrico, n. 2), capaci di produrre elettricità a ...
Leggi Tutto
sottocarda
s. f. [comp. di sotto- e carda]. – Nell’industria tessile, il cascame che viene ad accumularsi sotto la carda, costituito per lo più da fibre corte. ...
Leggi Tutto
sesbania
sesbània s. f. [lat. scient. Sesbania, dall’arabo saisabān, pers. sīsabān]. – Genere di piante della famiglia leguminose papiglionacee con alcune decine di specie, dei paesi caldi: sono erbe [...] paripennate, fiori spesso vistosi, per lo più gialli con punti e strie rossi, e di rado rossi o bianchi, in racemi lassi; alcune specie sono coltivate nei paesi d’origine per i fiori e i legumi mangerecci, altre per le fibre tessili o per foraggio. ...
Leggi Tutto
ipercellulosico
ipercellulòṡico agg. [comp. di iper- e cellulosa] (pl. m. -ci). – In dietetica, ricco di cellulosa: alimento i., sostanza i.; alimentazione i., regime alimentare ricco di fibre vegetali, [...] indicato nella stipsi atonica perché stimola le contrazioni peristaltiche dell’intestino ...
Leggi Tutto
refrattario
refrattàrio agg. [dal lat. refractarius «caparbio, ostinato», der. di refragari «opporsi»]. – 1. a. Insensibile, resistente a determinati sentimenti o comportamenti: essere r. alla pietà, [...] , da calce, da vetro, forni per metallurgia, canali di colate metalliche, cubilotti, muffole, ecc. In partic.: a. Fibre r., ottenute con varî metodi da materiali refrattarî di tipo silico-alluminoso, siliceo, grafitico, molto sottili (pochi micron di ...
Leggi Tutto
condizionare
v. tr. [der. di condizione] (io condizióno, ecc.). – 1. ant. Mettere in condizione rispondente a un determinato fine, rendere idoneo: Lume ch’a lui veder ne condiziona (Dante). 2. a. Preparare [...] in modo opportuno, specialmente merci, casse, pacchi e sim. che si devono spedire, fibre tessili che devono subire ulteriori fasi di lavorazione, ecc. b. Riferito a merci deperibili, acconciarle in modo adatto a una lunga conservazione: frutta fresca ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...