penetrare
v. intr. e tr. [dal lat. penetrare] (io pènetro, ecc., poet. penètro, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. Entrare più o meno profondamente in un luogo, in un ambiente, in un corpo materiale [...] midollo delle ossa, o fino nel midollo; e con uso trans.: il grigio umido dell’autunno mi penetra le ossa e le fibre (Carducci); un odore, un profumo, un grido acuto che penetra nel cervello, o anche, con uso assol., che penetra (cfr. penetrante). c ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. [...] . Materie p. rinforzate, costituite da polimeri nei quali al momento dello stampaggio è introdotto un materiale di rinforzo (per es., fibre di vetro, di carbonio, di boro) che viene a costituire nel manufatto finito una specie di armatura (servono a ...
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ipocinesia
ipocineṡìa (o ipocinèṡi) s. f. [comp. di ipo- e -cinesia (o -cinesi)]. – In medicina: 1. Deficiente attività contrattile di un organo dotato di fibre muscolari (per es., stomaco e intestino). [...] 2. Ridotta attività fisica (per sedentarismo o per malattie o condizioni che impongono una riduzione dell’attività motoria) ...
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capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro [...] analisi che sfrutta la diversa velocità di migrazione di liquidi o di sostanze in soluzione attraverso i capillari delle fibre costituenti la carta da filtro, sistema sfruttato in passato per la risoluzione analitica di miscugli di diverse sostanze ...
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ergotina
s. f. [dal fr. ergotine, der. di ergot (v. ergot-)]. – Nome generico degli estratti di segale cornuta, usati in medicina, soprattutto nella terapia delle metrorragie, per l’azione eccitante [...] che esercitano sulle fibre muscolari lisce, particolarmente spiccata a livello dell’utero, del quale provocano energiche contrazioni. ...
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mazzettista
s. m. e f. [der. di mazzetta1]. – Denominazione generica di operai addetti, in alcune lavorazioni, a scegliere e riunire in piccoli mazzi elementi varî (setole, crini, fibre, piume, penne, [...] o altro) per successivi trattamenti o applicazioni ...
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pueraria
puerària s. f. [lat. scient. Pueraria, dal nome del botanico svizz. M. N. Puerari († 1845)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee, con più di 30 specie, originarie del Giappone, dell’Asia [...] e del Giappone, con fiori viola-porpora in densi racemi, che cresce molto rapidamente, raggiungendo anche 30 m d’altezza: è usata per foraggio, per le fibre tessili che si ricavano dai rami e per la fecola alimentare estratta dalle radici carnose. ...
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lipomatosi
lipomatòṡi s. f. [der. di lipoma, col suff. medico -osi]. – In medicina, termine che indica sia la contemporanea presenza di più lipomi circoscritti, sia l’accumulo diffuso di tessuto adiposo [...] in alcune regioni del corpo. L. gluteo-muscolare, ipertrofia del tessuto adiposo della regione glutea, con formazione di lipomi entro i fasci di fibre muscolari del grande gluteo; si riscontra particolarm. in alcune popolazioni nere. ...
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demosponge
demospònge (o demospòngie) s. f. pl. [lat. scient. Demospongiae, comp. del gr. δῆμος «popolo, moltitudine» e del lat. spongia «spugna»]. – Classe di poriferi che rappresenta il gruppo più [...] vasto delle spugne e comprende forme piuttosto eterogenee, prive di scheletro o con scheletro costituito da elementi silicei (a un solo o a quattro assi) oppure da fibre di spongina, miste o no a elementi silicei. ...
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argentaffine
agg. [comp. di argento e affine2]. – In istologia, di struttura che si colora con i sali di argento (per es., le cellule nervose, le fibre reticolari, ecc.). ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...