fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] per lo stazionamento, lo smistamento e la composizione dei convogli ferroviarî. Con sign. più specifici: a. In anatomia, gruppo di fibre aventi la stessa direzione e la stessa azione (sinon. di fascicolo): f. di nervi, f. muscolare, ecc. b. In ...
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polinucleato
agg. e s. m. [comp. di poli- e nucleo]. – 1. agg. In biologia, provvisto di numerosi nuclei: le fibre muscolari striate sono polinucleate. 2. s. m. Sinon. di granulocito (è un uso improprio, [...] perché i granulociti non possiedono più nuclei, ma un unico nucleo più o meno segmentato) ...
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venare
v. tr. [der. di vena2] (io véno, ecc.). – Coprire (e, nell’intr. pron., coprirsi) di venature (v. venato; venatura). In senso proprio: le fibre che venano un legno pregiato; un reticolo di sottili [...] venuzze gli venava il naso; e, più spesso, in senso fig.: la sua voce si venò di tristezza; la malinconia che vena il sonetto «Alla sera» del Foscolo; la sua tristezza aumentava, in quei tempi, venandosi ...
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pulitura
s. f. [der. di pulire]. – 1. L’operazione di pulire, di togliere lo sporco, le impurità da un oggetto o da un luogo: p. delle pareti d’una stanza; p. d’una caldaia, d’una fogna. Nell’industria [...] che, utilizzando macchine speciali, serve a separare, per lo più mediante battitura, le parti buone dei fiocchi delle fibre dalle sostanze eterogenee. 2. Operazione mediante la quale si tolgono le scabrosità a una superficie metallica, rendendola ...
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ritrazione
ritrazióne (o retrazióne) s. f. [dal lat. retractio -onis, der. di retrahĕre «ritrarre, tirare indietro»]. – L’azione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, nel sign. di [...] , il fenomeno dello spostamento dell’accento su una delle sillabe precedenti. Nell’industria tessile, proprietà di alcune fibre tessili di ritirarsi e, quindi, di modificare il proprio assetto in seguito a particolari trattamenti con vapore umido ...
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venatura
s. f. [der. di vena2, venato]. – 1. Complesso di segni, di solito di tinta diversa, che si ramificano con andamento ondulato o serpeggiante su una superficie (o anche all’interno di un corpo [...] In partic., nei legni e nelle pietre, e spec. nei marmi, l’aspetto che prendono, sulle superfici lavorate, le fibre vegetali o le stratificazioni, e che talora, per la bellezza delle colorazioni e la regolarità del disegno, costituisce uno dei pregi ...
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pullover
pullòver s. m. [dall’ingl. pull-over 〈pul óuvë〉, propr. «tira sopra»]. – Indumento, maschile o femminile, di maglia di lana o di altre fibre, per lo più con maniche, chiuso sul davanti con scollatura [...] a V o a giro collo, che si indossa di solito, infilandolo dalla testa, sopra la camicia: un p. di cachemire; mettersi, togliersi il pullover. ◆ Dim. pulloverino ...
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lisciatura
s. f. [der. di lisciare]. – 1. L’atto, l’operazione del lisciare, soprattutto come operazione meccanica di finitura di materiali varî. In partic., nella lavorazione della lana, operazione [...] per rimuovere la polvere e le sostanze estranee, diminuirne il tenore in grasso dovuto a un lavaggio insufficiente, riportare le fibre a un giusto grado di umidità, attenuarne in parte l’ondulazione. 2. In senso fig., cura eccessiva nell’abbellimento ...
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proteico
protèico agg. [der. di prote(ina)] (pl. m. -ci). – Relativo alle proteine o che contiene proteine: contenuto p.; alimento p.; metabolismo p., ecc. Fibra p., termine generico per indicare le [...] fibre tessili, naturali (lana, seta) o artificiali (lanital), costituite da proteine o, rispettivam., da proteine modificate. ...
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talpa
s. f. [lat. talpa; cfr. topo1]. – 1. a. Genere di insettivori sotterranei (lat. scient. Talpa) della famiglia talpidi, che comprende una ventina di specie europee e asiatiche (delle quali tre, [...] consentono l’avanzamento della macchina stessa. 6. Denominazione commerciale di un tessuto di lana pura o in mischia con fibre sintetiche, realizzato con armatura a tela e sottoposto quindi a follatura, garzatura e cimatura al fine di conferirgli un ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...