distenditore
distenditóre s. m. [der. di distendere]. – 1. (f. -trice) Chi distende; in partic., operaio impiegato nella preparazione e lavorazione di fibre tessili. 2. Nell’industria tessile, macchina [...] di preparazione alla filatura del lino, della canapa o dei cascami di seta, forma un nastro continuo con le fibre pettinate provenienti dalla pettinatrice, le quali, trasportate da alimentatori a cinghia, sono fatte passare tra coppie di cilindri a ...
Leggi Tutto
ialino
agg. [dal lat. tardo hyalĭnus, gr. ὑάλινος, der. di ὕαλος «vetro»]. – 1. letter. Che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro: Giunone è descritta con una veste i., cioè di color di vetro e trasparente [...] vitreo, caratterizzata dall’abbondanza di sostanza intercellulare (o matrice) – costituita da fibre di collagene e da mucopolisaccaridi – e dall’assenza di fibre elastiche (per es., le cartilagini articolari, quelle costali, del naso, della laringe ...
Leggi Tutto
cuoio
cuòio (pop. tosc. còio) s. m. [lat. cŏrium] (pl. cuòi, ant. le cuòia, tuttora vivo nel sign. 2 b). – 1. Secondo strato della pelle di alcuni animali, che, liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] In mineralogia, c. di monte, varietà di asbesto che si presenta sotto forma di lamine flessibili, costituite da fibre del minerale fittamente intrecciate. 5. C. duro, nome dato in agraria a un coleottero della famiglia scarabeidi (Pentodon punctatus ...
Leggi Tutto
poliacrilico
poliacrìlico agg. [comp. di poli- e acrilico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di prodotto ottenuto per polimerizzazione di composti acrilici: fibre p., lo stesso che fibre poliacrilonitriliche; [...] resine p., resine sintetiche ottenute dagli acidi acrilico e metacrilico, dalle loro anidridi, dai loro esteri, ecc. Tra i derivati p. è da ricordare il prodotto di polimerizzazione dell’estere metilico ...
Leggi Tutto
spongina
s. f. [der. del lat. spongia «spugna»]. – Sostanza proteica, scleroproteina contenente iodio e bromo, che costituisce le fibre scheletriche delle spugne cornee, fibre che possono essere riunite [...] a formare una rete o assumere una disposizione ramificata, oppure connettono tra loro le spicole silicee ...
Leggi Tutto
rinverdimento
rinverdiménto s. m. [der. di rinverdire]. – L’azione, l’operazione di rinverdire; il fatto di rinverdirsi o di essere rinverdito: r. di una pianta; in senso fig.: r. della speranza. In [...] ad ammorbidire, ha anche il fine di eliminare il sale e alcune sostanze di riempimento presenti tra le fibre di collagene; l’acqua, rigonfiando le fibre, facilita inoltre la penetrazione delle sostanze trattanti impiegate nei processi successivi. ...
Leggi Tutto
taffetta
taffettà (meno com. taffetà; ant. tafettà, taffettano o taffetano o tafettano) s. m. [dal fr. taffetas, e questo dal pers. tāftè, propr. «tessuto»]. – 1. Tessuto in armatura tela, senza rovescio, [...] compatto, liscio e uniforme, costituito un tempo esclusivamente da filati di seta, oggi anche da fibre sintetiche o artificiali (fibre poliamidiche, poliesteri, raion), utilizzato spec. per foderami e per confezioni femminili: una fodera, un abito di ...
Leggi Tutto
nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] sistema n. centrale, che comprende l’encefalo e il midollo spinale; sistema n. periferico, costituito da cordoni di fibre nervose che uniscono le porzioni assili del sistema centrale ai differenti organî, e da formazioni cellulari nodulari, o ganglî ...
Leggi Tutto
piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, [...] poliestere, poliamidiche, ecc.) oppure con particolari trattamenti, come il permanent press (per la lana, le fibre cellulosiche, ecc.). d. P. della carta o p. del foglio, in geometria, metodo per eseguire con relativa facilità determinate costruzioni ...
Leggi Tutto
filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] f. la lana, la canapa, il lino, la seta; f. l’oro, l’argento, il vetro, lo zucchero; assol., s’intende sempre di tessili: f. a mano, a macchina; f. bene, male; ha filato tutta la giornata; Siede con le ...
Leggi Tutto
fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. L'importanza delle fibre è dovuta...
In biologia, fibre del tessuto connettivo di vario calibro, presenti in quantità preponderante sulle altre fibre nel tessuto elastico, di cui tipici esempi sono i legamenti gialli delle vertebre, le corde vocali, le tuniche delle arterie ecc.
Le...