fibrinogenofibrinògeno s. m. [comp. di fibrina e -geno]. – In ematologia, sostanza di natura proteica a struttura lineare, presente nel plasma sanguigno; per effetto di reazioni enzimatiche, si trasforma [...] in fibrina determinando la formazione del coagulo e l’arresto della fuoriuscita di sangue ...
Leggi Tutto
profibrina
s. f. [comp. di pro-2 e fibrina]. – In ematologia, termine con cui si designava in passato un ipotetico prodotto intermedio della trasformazione del fibrinogeno in fibrina; attualmente si [...] ammette che la formazione di fibrina del fibrinogeno avvenga attraverso gli stadî di fibrina monomero e di aggregati di fibrina. ...
Leggi Tutto
afibrinogenemia
afibrinogenemìa s. f. [comp. di a- priv., fibrinogeno e -emia]. – Malattia clinicamente identica all’emofilia, causata da deficienze di fibrinogeno nel sangue. ...
Leggi Tutto
ipoproteinemia
ipoproteinemìa s. f. [comp. di ipo- e proteinemia]. – In medicina, basso contenuto delle proteine totali (albumine, globuline, fibrinogeno) nel sangue, che si verifica, fra l’altro, in [...] malattie del fegato o dei reni, in anemie, nelle ustioni ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] proteine e nel ricambio di molti ormoni; sintetizza alcune delle proteine del plasma sanguigno tra cui il fibrinogeno e la protrombina; svolge inoltre un’importante attività disintossicante. Considerato dagli antichi Greci sede dei sentimenti, è ...
Leggi Tutto
irudina
s. f. [der. del lat. hirudo -dĭnis «sanguisuga»]. – Nella vecchia farmacopea, l’estratto di teste di sanguisughe, dotato di azione anticoagulante; anche, il principio attivo contenuto in tale [...] ed elaborato da particolari ghiandole delle sanguisughe, costituito da un polipeptide a elevato peso molecolare che agirebbe riattivando la trombina, impedendo così la trasformazione del fibrinogeno in fibrina e quindi la formazione del coagulo. ...
Leggi Tutto
fibrina
s. f. [der. del lat. fibra «fibra»]. – 1. In ematologia, sostanza di natura proteica, altamente insolubile, che si trova nel sangue coagulato, come costituente del coagulo, ma non in quello circolante. [...] 2. Spugna, o schiuma, di fibrina: confezione secca di fibrina, ottenuta dal fibrinogeno umano, usata in neurochirurgia a scopo di emostasi, sulla superficie cruenta. ...
Leggi Tutto
fibrinolisi
fibrinoliṡi s. f. [comp. di fibrina e -lisi]. – In medicina, il processo di dissoluzione enzimatica del coagulo di fibrina o del fibrinogeno circolante. ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico è di circa 5,5; con peso molecolare...
Scarso contenuto di fibrinogeno nel sangue (valore normale: 200-400 mg per 100 cm3 di plasma). Le i. sono distinte in essenziali e secondarie. Alle i. essenziali appartengono la i. congenita e le grandi i. costituzionali. Le i. secondarie sono...