orbo
òrbo agg. [lat. ŏrbus «privo»]. – 1. Cieco, privo della vista; per lo più sostantivato: Lo mento a guisa d’orbo in su levava (Dante); Vommene in guisa d’orbo, senza luce (Petrarca); un povero o.; [...] spiro (Manzoni); in partic., privato di persona cara, soprattutto per opera della morte: orba del marito; o. del padre, dei figli; con uso assol.: misera fanciulla, orba, innocente (T. Tasso), orfana dei genitori; Ed orba madre, che doleasi in vano ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] da parte del prossimo; ho anch’io il d. di esprimere la mia opinione; d. di comandare, di punire; i d. dei genitori, dei figli, dei coniugi; i d. dell’amicizia; per d. d’anzianità; per d. di conquista; il d. del più forte; dopo aver tanto lavorato ...
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riparto
s. m. [der. di ripartire1]. – Sinon. meno com. di ripartizione, sia come azione del ripartire (nel sign. di suddividere), sia come effetto o risultato: fare il r. degli utili; questa madre ... [...] protestava spesso ... che amava con un r. eguale d’affetti tutti i suoi nove figli (C. Gozzi). Nel sign. più concr. di suddivisione, sezione di un complesso industriale, commerciale, ospedaliero, ecc., o di unità organica di truppa, è molto più ...
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lord
‹lòod› s. m., ingl. [propr. «signore», dall’ingl. ant. hlāford «custode del pane»] (pl. lords ‹lòod∫›; in ital. per lo più adattato nella pronuncia in lòrd, col pl. invar. o, in passato, raram. [...] dei Lords), e anche a membri dell’aristocrazia, spec. ai baroni e, per estens., ai primogeniti dei duchi, marchesi e conti, ai figli minori dei duchi e marchesi (nel primo caso il titolo è premesso al cognome, nel secondo al nome); gli arcivescovi e ...
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correggere
corrèggere v. tr. [dal lat. corrigĕre, comp. di con- e regĕre «reggere, dirigere», rifatto secondo reggere] (coniug. come reggere). – 1. a. Rendere migliore e più esatto eliminando errori, [...] senso morale, rendere migliore togliendo (con ammonimenti, consigli, rimproveri, castighi) cattive abitudini o inclinazioni: i figli vanno corretti in tempo. b. Nel rifl., correggersi, migliorare la propria condotta, il proprio carattere; correggersi ...
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antimolestie
(anti molestie), agg. Finalizzato a prevenire ogni forma di molestia. ◆ Sono sempre le corna ad andare per la maggiore? «Quelle ci sono sempre - sorride la [Milena] Costa - ma sono in aumento [...] sicurezza delle aziende per servizi antitruffa e antimolestie e antiminacce. Al momento però l’attenzione maggiore è rivolta ai figli per controllare che stiano lontano dalla droga». (Marina Leonardini, Stampa, 2 ottobre 2002, p. 45, In Città) • [tit ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] una legge umana, morale e sim.: in questo momento il mio p. è accanto a te; sentiva che il suo p. era accanto ai figli. f. In senso fig., situazione, condizione individuale: se tu fossi al mio p., che cosa faresti?; io, al tuo p., me ne andrei subito ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] com. egualménte), in ugual modo, in uguale misura: tratta ugualmente il ricco e il povero; distribuì ugualmente tra i figli le sue ricchezze; in modo uniforme: la cera va spalmata ugualmente sul pavimento; anche riferito ad aggettivo: i due radiatori ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. [...] (per es., la revoca della donazione per l’ingratitudine del destinatario, o la perdita della potestà sui figli). b. Per estens.: p. disciplinari, le sanzioni (censura, riduzione dello stipendio, ecc.) applicate dalla pubblica amministrazione agli ...
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trepido
trèpido agg. [dal lat. trepĭdus, der. di una radice indoeur. *trep- che esprime un movimento affrettato, agitato]. – 1. letter. Pieno di ansioso timore o di sollecito e affettuoso interessamento: [...] i figli s’erano raccolti t. intorno al padre malato; le sue compagne Le fur trepide intorno (Caro), a Camilla estens., che rivela la trepidazione interna: la madre segue i primi passi del figlio con t. affetto, con sguardo t.; che è misto ad ansia, a ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...