pensione
pensióne s. f. [dal lat. pensio -onis, propr. «pagamento» (da fare in un giorno fissato, quindi anche «pigione, fitto»), der. di pendĕre «pagare»]. – 1. Rendita permanente o temporanea che lo [...] spettanti nel pubblico impiego a lavoratori anche molto giovani per i quali fossero state versate solo 20 annualità di contribuzione (15 per le donne con figli). P. reversibile è quella che, alla morte del titolare, viene corrisposta al coniuge o ai ...
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figliolo
figliòlo (letter. figliuòlo) s. m. (f. -a) [lat. filiŏlus, dim. di filius (f. filiŏla)]. – 1. a. Figlio. Le due voci non differiscono nel sign. fondamentale, ma figliolo è (almeno nell’uso di [...] Con iniziale maiuscola, la seconda persona della Trinità, cioè Gesù Cristo; con questo valore, è più com. la forma Figliuolo che Figlio, scritta e pronunciata per lo più col dittongo (in questo, e in altri casi, tra cui in partic. le allocuzioni dei ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] : fare s., insegnare; tenere s., avere una propria scuola e insegnarvi; frequentare una s.; andare a s.; marinare la s., mandare i figli a s.; oggi c’è, non c’è s.; giorno di s., nel quale si svolgono regolarmente le lezioni (solitamente contrapp. a ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] fare, esercitare un m.; imparare, apprendere, insegnare un m.; dare un m. ai figli, provvedere alla loro formazione professionale; non com., mandare i figli al m., avviarli all’apprendimento di un’attività lavorativa, spec. manuale; conoscere, saper ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] di termine italiano o al dativo latino: a. Per indicare la persona cui qualche cosa è destinata o diretta: sta preparando la cena per i figli; c’è una lettera, un telegramma, un’e-mail per te. b. Per indicare la persona o la cosa cui sono rivolti un ...
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prole
pròle s. f. [dal lat. proles, comp. di pro-1 «avanti» e alĕre «alimentare, nutrire»]. – 1. a. L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia: avere una p. numerosa; essere sposato con, senza [...] enfatico: purtroppo hanno accettato l’invito, e porteranno come al solito tutta la p.; come sta la p.?; anche riferendosi a un solo figlio: la p. cresce bene?; è questa la tua prole?; ma anche nel linguaggio letter. e poet.: Con la squallida p. e con ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] queste costruzioni uno acquista talora un sign. prossimo a quello di pronome indef. (v. più avanti): ho visto uno dei tuoi figli, una delle tue nipoti; uno dei più facinorosi rimase ferito; è uno dei migliori alunni; è uno dei tanti, di persona che ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] riccio (Pelecanus crispus). b. In senso fig., e in relazione alla credenza, largamente diffusa, che il pellicano si lacerasse il petto per nutrire i figli del proprio sangue (Quivi si cava il pellican dal petto Il sangue, e rende la vita a’ suoi ...
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scarso
agg. [lat. tardo excarpsus (comp. di ex- e carpĕre «tirare fuori, portar via»), rideterminazione del lat. class. excerptus, part. pass. di excerpĕre «trarre fuori, togliere»]. – 1. a. Insufficiente, [...] non frequente: Noi andavam con passi lenti e s. (Dante). c. Cauto, non facile a dire o fare qualcosa: Quei ch’ancor fa i padri ai figli s. (Dante, alludendo a Fetonte il cui esempio rende i padri cauti e restii ad acconsentire ai desiderî dei proprî ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] su quella carta); prestito s. pegno, garantito cioè da pegno; lo giuro s. il mio capo, s. la mia vita, s. i miei figli; essere, stare s. pensiero, v. soprappensiero; per la locuz. averne (fin) s. i capelli, v. capello, n. 3. Con sign. più determinati ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...