pensiero /pen'sjɛro/ s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare "pensare"]. - 1. a. [attività mentale che consente all'uomo di elaborare concetti] ≈ intelletto, intelligenza, ragione, raziocinio. [...] .) presente, omaggio, regalo. 7. [spesso al plur., cosa o situazione che preoccupa, che agita: il figlio gli dà molti p.] ≈ affanno, agitazione, ansia, apprensione, cruccio, inquietudine, preoccupazione, trepidazione. ↑ angoscia. ● Espressioni: darsi ...
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Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] . più marcati sono abbandonare (adatto soprattutto se si lascia una persona in condizioni disperate: ha abbandonato moglie e tre figli piccoli), dire addio (che ha una connotazione ora enfatica ora scherz.: ai miei dolci pensieri i’ dissi: addio [G ...
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trasferire [dal lat. transferre, comp. di trans- "trans-" e ferre "portare"] (io trasferisco, tu trasferisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [con riferimento a una persona, effettuare uno spostamento da un luogo [...] ] alienare. 3. (fig.) [far passare qualcosa su altri o su altro, con le prep. a, in del secondo arg.: t. sui figli le proprie angosce; t. nella poesia i propri ideali] ≈ [→ TRASMETTERE (1. b)]. ■ trasferirsi v. rifl. [cambiare abitazione, sede e sim ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] . più marcati sono abbandonare (adatto soprattutto se si lascia una persona in condizioni disperate: ha abbandonato moglie e tre figli piccoli), dire addio (che ha una connotazione ora enfatica ora scherz.: ai miei dolci pensieri i’ dissi: addio [G ...
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piccolo /'pik:olo/ [da una radice onomatopeica ✻pikk-]. - ■ agg. 1. a. [di ridotte dimensioni: ha le mani troppo p.] ≈ minuto, piccino, (ant.) pusillo. ↔ grande, grosso, (ant.) magno. ● Espressioni: fig., [...] ↔ acuto, forte, grande, intenso. f. [che dura poco: un p. periodo] ≈ breve, corto. ↔ lungo. 2. [di giovanissima età: ha due figli p.; è troppo p. per uscire da solo] ≈ piccino. ↔ adulto, grande. 3. (fig., spreg.) [che mostra grettezza: è p. di mente ...
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lezione /le'tsjone/ s. f. [dal lat. lectio -onis "lettura"]. - 1. a. (ant.) [il leggere] ≈ lettura. b. [nelle università medievali, la lettura e spiegazione d'un testo] ≈ lectio. c. (filol.) [il modo con [...] 3. (fig.) [norma di condotta che scaturisce da un comportamento, un modo di essere: è questa la l. che dài ai tuoi figli?] ≈ ammaestramento, insegnamento. ‖ esempio. ● Espressioni: fig., dare una lezione (a qualcuno) ≈ ammonire (ø), rimproverare (ø). ...
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ufficio /u'f:itʃo/ s. m. [dal lat. officium "dovere, cortesia, servigio; carica, funzione" (comp. di opus -ĕris "lavoro, opera" e -ficium "-ficio"); nel lat. tardo eccles. "funzione liturgica"]. - 1. (lett.) [...] a. [vincolo morale: è u. di buon padre fornire ai figli la migliore istruzione possibile] ≈ compito, dovere, obbligo. b. [quanto viene compiuto per umanità, cortesia, amicizia, ecc.: avere occasione di prestare un buon u.] ≈ servizio. c. [ciò che ...
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famiglia /fa'miʎa/ s. f. [lat. famĭlia, der. di famŭlus "servitore, domestico"]. - 1. a. (soc.) [gruppo di persone legate fra loro da un rapporto di parentela di primo grado, composto da padre, madre e [...] figli] ≈ ‖ (burocr.) nucleo familiare, familiari. ● Espressioni: fig., fam., mettere su famiglia ≈ farsi una famiglia, sistemarsi, sposarsi. ↔ divorziare, separarsi. ▲ Locuz. prep.: di famiglia [come un membro della famiglia: essere di f.] ≈ di casa; ...
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ultimogenito /ultimo'dʒɛnito/ [comp. del lat. ultĭmus "ultimo" e genĭtus "genito", sul modello di primogenito]. - ■ agg. [che, tra più figli, è nato per ultimo] ≈ ⇑ ultrogenito. ↔ ‖ *primogenito. ■ s. [...] m. (f. -a) [figlio ultimogenito] ≈ ⇑ ultrogenito. ↔ ‖ *primogenito. ...
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scodellare v. tr. [der. di scodella] (io scodèllo, ecc.). - 1. [mettere la minestra o altra vivanda in una scodella: s. la zuppa] ≈ versare. 2. (fig., fam.) a. [mettere su carta con grande facilità: uno [...] ] ≈ produrre, pubblicare, scrivere, sfornare. b. [fare nascere con facilità e frequenza: la moglie gli ha scodellato cinque figli] ≈ (scherz.) sfornare, (pop.) sgravare. ⇑ dare alla luce, generare, mettere al mondo, partorire. c. [dire senza alcun ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, Iolanda di Brienne, ebbe nel 1228 Corrado...
Figli della Lupa
Organizzazione fascista dei più giovani (fino agli 8 anni) all’interno dell’Opera nazionale Balilla, poi GIL; la denominazione (dal 1934) si riallacciava alla leggenda della lupa capitolina, emblema e simbolo della città di...