polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] , è stato plasmato da Dio il corpo di Adamo. 3. Per estens di cattolici inglesi per uccidere, mediante lo scoppio di una gran quantità di polvere da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di ...
Leggi Tutto
solo
sólo agg. e avv. [lat. sōlus, e come avv. sōlum e poi sōlō]. – 1. agg. a. Di persona, che è senza compagnia di alcuno, che non ha nessun altro insieme o vicino: Solo e pensoso i più deserti campi [...] è sempre unito direttamente, senza articolo, al sost. o al pron. pers.): il monoteismo afferma l’esistenza di un solo Dio (o di un Dio solo); ha un figlio s., ha quella figlia s.; è il s. amico che ho; non c’è altro pane, è rimasto questo s.; stanza ...
Leggi Tutto
onniveggente
onniveggènte agg. [comp. di onni- e veggente, in funzione di part. pres. del v. vedere]. – Che vede tutto, detto della divinità: Dio è o.; L’o. di Saturno figlio (Pindemonte). Per estens., [...] enfatico o scherz., di persona ai cui occhi o alla cui mente nulla sfugge. ...
Leggi Tutto
dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, [...] , civili, sociali, religiosi, coniugali, scolastici; doveri verso Dio, verso la patria, verso la società, verso il prossimo, verso la famiglia, verso sé stesso; doveri di padre, di marito, difiglio, di studente; tutti abbiamo il d. e il diritto ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] del Padre nostro; gloria a Dio nell’alto dei cieli, e pace in t. agli uomini di buona volontà, parole iniziali del avrai del figlio, O materna mia t. (Foscolo); in t. italiana, in t. straniera; «– E quella riva lì, è bergamasca? – Terra di san Marco ...
Leggi Tutto
mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] , i miei dubbî, i miei sospiri; scritto di mia mano, di mio pugno; ti do la mia parola, te bene); ci sono andato con mio figlio (ma: è figlio mio e debbo preoccuparmi della sua salute miei; babbo mio!, mamma mia!, Dio mio! In partic., caro mio ( ...
Leggi Tutto
oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figliodi Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] Anglia le minacciate alpi saluta (Foscolo). 2. In senso iperb. e fig., grande quantità, considerevole abbondanza: un o. di numeri, di parole, di lacrime; essere come una goccia nell’o., esser meno che niente, non avere nessuna rilevanza. Frequente in ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico [...] -giugno 325) che condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre: con le aggiunte apportatevi dal II concilio ecumenico (Costantinopoli, 381) è la formula di fede tuttora in uso, nota come simbolo niceno-costantinopolitano ...
Leggi Tutto
superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] con lui, o verso di lui; Per tutt’i cerchi de lo ’nferno scuri Non vidi spirto in Dio tanto superbo (Dante); di orgoglio o di soddisfazione (sempre seguito da compl. di specificazione, nelle locuz. essere o andare s. di ...): è s. di suo figlio ...
Leggi Tutto
rivelazione
rivelazióne s. f. [dal lat. revelatio -onis, der. di revelare «rivelare»]. – 1. L’azione o l’atto di rivelare, il fatto di rivelarsi o di venire rivelato: r. di un segreto, di una notizia [...] contenute nella rivelazione per renderle più certe: la r. diDio attraverso i Profeti, il Figlio, gli apostoli; la r. biblica, la r. cristiana. b. In diritto penale, denominazione di varie ipotesi di reato che hanno come elemento comune la illecita ...
Leggi Tutto
Scultore greco (prima metà sec. 4º a. C.), figlio di Arignoto, da Paro. Il suo nome è legato all'esecuzione del colosso crisoelefantino di Asclepio per il tempio di Epidauro, descritto da Pausania: era alto metà dello Zeus olimpico dedicato...
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto umano e insieme formano oggetto di fede,...