figura
1. Nel suo significato più generale, la FIGURA è l’aspetto esteriore di qualcosa (un monumento in f. di piramide; un attore in f. di centauro), e in particolare l’aspetto del corpo umano (una [...] un fiore all’occhiello per f.).
Parole, espressioni e modi di dire
a figura intera
di figura
fare figurafiguraretorica
magra figura
Citazione
Ho ordine di far dipingere una figura d’un giovane inamorato, il quale, apertosi il petto, mostri che egli ...
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figura
s. f. [dal lat. figura, dal tema di fingĕre «plasmare, modellare»]. – 1. a. Aspetto esteriore d’una cosa: lo circulo che ha f. d’uovo (Dante); prender corso e f. di fiume (Manzoni); un monumento [...] . sintattico, come l’iperbato e la sillessi, f. di costrutto; per la f. etimologica, v. etimologico. In senso ampio, sono figureretoriche anche la metafora e il traslato. 10. Apparenza e, in partic., bella apparenza: ci sta per f. e non per altro ...
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retoricoretòrico (ant. o raro rettòrico) agg. e s. m. [dal lat. rhetorĭcus, gr. ῥητορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di retorica, che riguarda la retorica: arte r.; scuola r.; la tradizione r. antica; [...] r. e luoghi r., v. figura (nel sign. 9 b), luogo (nel sign. 6 b) e anche topica; interrogazione r., in grammatica, v. interrogazione. Per estens., che è proprio della retorica tradizionale, dei suoi procedimenti e metodi, e del suo fine di conseguire ...
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chiasmo
chïasmo (o chïasma) s. m. [dal lat. tardo chiasmus, gr. χιασμός, tratto dal nome della lettera χ, per la sua forma incrociata] (pl. -i). – 1. Figuraretorica, consistente nell’accostamento di [...] del senso delle parole (come nell’antimetabole della retorica classica); è artificio frequente nella pubblicistica moderna, per alla gamba tesa corrisponde il braccio opposto teso), viene risolto il problema dell’equilibrio della figura stante. ...
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prolessi
prolèssi (meno com. prolèpsi) s. f. [dal lat. tardo prolepsis, gr. πρόληψις «anticipazione», der. di προλαμβάνω «anticipare, prendere prima»]. – 1. Figuraretorica consistente nel prevenire, [...] in posizione prolettica in: «questo vorrei dirvi fin d’ora, che sarete ampiamente ricompensati per il lavoro svolto»). b. Figuraretorica consistente nell’enunciare come contemporaneo di un’azione un fatto che ne sarà solo la conseguenza (per es.: si ...
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prosopopea
proṡopopèa (non com. proṡopopèia) s. f. [dal lat. prosopopoeia, gr. προσωποποιία, der. di προσωποποίεω «personificare», comp. di πρόσωπον «faccia, persona» e ποιέω «fare»]. – 1. Figuraretorica [...] , astratte, come se fossero presenti, vive, animate: è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che si chiama da li rettorici prosopopeia (Dante); è, come dicono i retori, una prosopopea dell’Allighieri (Carducci, citando il sonetto ...
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sillessi
sillèssi (o sillèpsi) s. f. [dal lat. tardo syllepsis, gr. σύλληψις, der. di συλλαμβάνω «prendere insieme, unire»]. – 1. Figuraretorica della grammatica classica, secondo la quale ciò che si [...] regole della grammatica, detta più comunem. concordanza a senso (v. concordanza). 3. Figuraretorica secondo la quale un termine è usato contemporaneamente in senso proprio e figurato (per es., l’agg. carico nella frase «un guerriero carico d’armi e ...
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traslato
(ant. translato) agg. e s. m. [dal lat. translatus, part. pass. di transferre «trasferire, trasportare»]. – 1. letter. Trasferito, trasportato, con valore di participio (anche unito all’ausiliare [...] . 2. a. agg. Metaforico: la parola è usata qui in un senso traslato. b. Come s. m., metafora o, più genericam., figuraretorica: in questa accezione, la parola è un t.; l’uso dei t.; per traslato, locuz. con cui s’introduce la definizione del sign ...
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ironia
1. MAPPA L’IRONIA è una figuraretorica, comunemente usata anche nel linguaggio quotidiano, che consiste nell’usare parole che significano il contrario di ciò che si vuol dire, adoperando però [...] un tono che lascia intendere il vero sentimento; può avere lo scopo di deridere qualcuno scherzosamente o anche in modo offensivo, di rimproverare bonariamente o di correggere, e può essere anche una constatazione ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su [...] » sopravvive solo in qualche dialetto; le metafore di questo secondo genere sono dette anche catacresi. Tra le varie figureretoriche, la metafora rappresenta una delle forze più attive nella lingua, come mezzo di arricchimento, non solo semantico e ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Figura retorica per la quale chi parla interrompe la forma espositiva del suo discorso per rivolgere direttamente la parola a concetti personificati, a soggetti assenti o scomparsi, o anche al lettore. Quando è accompagnata da toni violenti,...