formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] la forma con il montamento delle costole. d. Più genericam., d’altre cose, dare loro una forma, fare in modo che assumano una figura, o che abbiano determinate qualità: f. un festone di fiori; i lati che formano un ottagono; disporsi in modo da f. un ...
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cesello
ceṡèllo s. m. [lat. *caesellum, der. di caedĕre «tagliare», part. pass. caesus]. – 1. Strumento che serve a scolpire finemente su metallo, formato da un’asticciola di acciaio lunga da 10 a 15 [...] cm, un’estremità della quale (detta testa) è diversamente foggiata secondo l’ufficio che deve compiere (tagliare, schiacciare, rialzare, ecc.): figura a c., lavoro a c. o di c., ottenuti, compiuti col cesello; lavorare di c., esercitare l’arte del ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con [...] ; spettacolo che non ha nessun s.; chi lodava il cielo di Monza, chi discorreva, con gran sapore, della gran figura ch’essa [Gertrude] avrebbe fatta là (Manzoni). Dar sapore, rendere gustoso, piacevole, attraente, interessante: quelle battute danno s ...
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slanciato
agg. [part. pass. di slanciare, per influsso del fr. élancé]. – Con riferimento alla figura fisica di una persona, alto e snello: un uomo s.; una ragazza s.; linea slanciata. Per estens., di [...] opere d’architettura a sviluppo verticale: un edificio, un campanile slanciato. In araldica, attributo del cervo corrente ...
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grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi [...] goffo, paradossale, innaturale, muove il riso pur senza rallegrare: figura g.; aspetto g.; una situazione g.; un tipo, un del grottesco». c. In tipografia, tipo di ornato con figure, animali, foglie, fiori, frutti intrecciati in forme capricciose ...
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tocco1
tócco1 part. pass. e agg. [der. di toccare, propr. part. pass. senza suffisso] (pl. m. -chi). – 1. In funzione di participio, toccato (in varî sign. del verbo toccare), usato soprattutto isolato [...] tocchi (Baretti); tocchi da non mediocre pietà di tanta miseria umana (Leopardi); rimase t. e compunto dalla venerabile figura del predicatore (Manzoni); anche nel linguaggio com.: essere t. da compassione. Nell’uso ant., anche in forme (attive ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] t. leggero, sciolto, pesante, un t. magico, che sa variare il t., che si riconosce al tocco. b. Nelle arti figurative, il particolare modo, caratteristico di un artista, di adoperare la matita, il pennello, il bulino, di trattare il colore, ecc., per ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] semplice, doppio, ecc.) e la disposizione dei singoli atomi costituenti la molecola: per es., quelle riportate nella figura sono rispettivam. le formule di struttura dell’acido acetico e del ciclobutano. Una rappresentazione intermedia tra la formula ...
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clericofascismo
(clerico-fascismo), s. m. Posizione che riassume orientamenti ideologici di impronta clericale e fascista. ◆ in seguito alle sue prese di posizione antiproibizioniste sulla droga e pro [...] Lo sforzo di presentare padre Pio come un’icona del clerico-fascismo porterebbe a una deformazione della sua figura per la quale, invece, assolutamente prioritaria è quella dimensione sinceramente religiosa che qui verrebbe svilita. (Vittorio Messori ...
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fornello
fornèllo s. m. [dim. di forno]. – 1. Apparecchio sul quale si bruciano, secondo i casi, combustibili di vario genere, per la cottura dei cibi o per altri usi domestici: accendere il f.; mettere [...] del cielo australe (lat. scient. Fornax) dallo scopritore N.-L. Lacaille (1752), che in essa volle riconoscere la figura di un fornello chimico con l’alambicco. ◆ Dim. fornellétto, fornellino; spreg. fornellùccio; accr. fornellóne; pegg. fornellàccio ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite dalle f. geometriche ottenute...
figura
Fernando Salsano
Significa in astratto la " forma che definisce un corpo ", come in Cv III IX 6 Ben è altra cosa visibile, ma non propriamente.., sì come è la figura, la grandezza, lo numero, lo movimento e lo stare fermo; IV X 11...