dilettare
(ant. delettare) v. tr. [lat. delectare, intens. di delicĕre, comp. di de- e lacĕre «allettare»] (io dilètto, ecc.). – 1. Procurar diletto, dar piacere: la musica mi diletta moltissimo; il [...] strimpellare il violino; dilettarsi di una cosa, anche, occuparsene per diletto: dilettarsi di pittura (o a dipingere), di filatelia, di collezioni d’armi. Anticam. anche senza la particella pronominale. ◆ Part. pres. dilettante, anche come sost. (v ...
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stampa
s. f. [der. di stampare]. – 1. a. L’arte e la tecnica di imprimere e riprodurre, in un alto numero di copie, scritti e disegni, mediante opportuni procedimenti, da una matrice in rilievo, in cavo [...] s. illeggibile; s. stanca, ottenuta con una matrice o composizione ormai sfruttata e logorata per molte tirature. In filatelia, viene dichiarato nuovo fior di stampa l’esemplare di francobollo che si presenta in ottimo stato di conservazione come se ...
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serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] maiuscoletti, minuscoli). È distinta da famiglia che indica l’insieme delle serie di un determinato disegno e stile. d. In filatelia, l’insieme di francobolli di un’emissione, in ragione di un esemplare per ogni valore emesso; si denomina per lo più ...
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tete-beche
tête-bêche 〈tèt bèeš〉 locuz. avv. e s. m., fr. [comp. di tête «testa» e bêche, contrazione dell’ant. fr. (à) beschevet «con la testa dell’uno ai piedi dell’altro» (comp. di bes- «due volte» [...] della stessa specie, in modo che la parte superiore dell’una si trovi di fronte o di fianco a quella inferiore dell’altra. In filatelia, coppia di francobolli disposti (nella tiratura) l’uno di fianco all’altro, uno a diritto e l’altro a rovescio. ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] o aziendali, allo scopo di facilitare lo svolgimento dei loro compiti: automobile di s.; alloggio di s.; in filatelia, francobolli di s. (o ufficiali), speciali francobolli, oppure francobolli ordinarî con parole o particolari segni in sovrastampa o ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa [...] di posizione, lo stesso che variante di posizione, di un fonema o altro elemento del sistema linguistico. d. In filatelia, francobollo che presenta difformità dal tipo predisposto per il colore, la stampa, la dentellatura, la disposizione nel foglio ...
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reimpressione
reimpressióne s. f. [comp. di re- e impressione]. – Sinon. di ristampa: r. di un libro, di un manifesto, di un’incisione; specifico in filatelia per indicare la riproduzione di francobolli [...] classici fuori corso, fatta con le tavole originali dalle amministrazioni postali o anche da privati che siano in possesso dei punzoni autentici ...
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timbrofilia
timbrofilìa s. f. [dal fr. timbrophilie, comp. di timbre «timbro, francobollo» e -philie «-filia»]. – Sinon., non più in uso, di filatelia. ...
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timbrologia
timbrologìa s. f. [dal fr. timbrologie, comp. di timbre «timbro, francobollo» e -logie «-logia»]. – Sinon., non più in uso, di filatelia. ...
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Attività di collezione e disciplina di studio delle carte-valori postali e dei francobolli nei loro vari aspetti (tecnico, documentario, economico). Oggetto principale della f. sono i francobolli per l’affrancatura postale: quelli, commemorativi...
unicum Esemplare unico in bibliografia, filatelia, numismatica, archeologia ecc.
In biblioteconomia, sia esemplare di libro a stampa divenuto unico per la distruzione o la perdita delle altre copie; sia esemplare unico fin dall’origine quando...