distenditore
distenditóre s. m. [der. di distendere]. – 1. (f. -trice) Chi distende; in partic., operaio impiegato nella preparazione e lavorazione di fibre tessili. 2. Nell’industria tessile, macchina [...] (detta anche distenditoio) che, nel ciclo di preparazione alla filatura del lino, della canapa o dei cascami di seta, forma un nastro continuo con le fibre pettinate provenienti dalla pettinatrice, le quali, trasportate da alimentatori a cinghia, ...
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teletta1
telétta1 s. f. [dim. di tela1]. – 1. a. Tela a tessuto rado; per es., quella di cotone adoperata in sartoria per la confezione dei modelli e per il rinforzo delle giacche, dei colli, ecc. b. [...] Nell’industria tessile, nome dato, durante la filatura, al cotone di nastro appena esce dalla macchina riunitrice prima di passare allo stiratoio e alla pettinatrice. c. Nell’architettura teatrale, sinon. di quinta. d. ant. Drappo intessuto con oro e ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] coltelli, forbici, ecc.: dare la r. a un coltello, affilarlo. b. R. di Brunswick, apparecchio domestico rudimentale per la filatura a mano, apparso verso il sec. 17° e tuttora in uso nei paesi nordici: differisce dall’arcolaio perché la ruota grande ...
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incoccare
v. tr. [der. di cocca1] (io incòcco, tu incòcchi, ecc.). – 1. Adattare la cocca della freccia alla corda dell’arco. 2. Nella filatura a mano, fermare il filo alla cocca del fuso. 3. Nel linguaggio [...] marin., infilare un anello (metallico, o di cavo, ecc.) all’estremità di un’asta, di un albero, ecc. (più com., oggi, incappellare). 4. intr. pron., fig., poet. Delle parole, arrestarsi, non riuscire a ...
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cascame
s. m. [der. di cascare]. – 1. Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, come le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della [...] filatura e della tessitura, i ritagli della carta, la segatura e i trucioli del legno, ecc.; per lo più al plur.: cascami di cotone, di lana, di seta, ecc. 2. estens. Prodotto di eccesso: cascami di energia elettrica, energia prodotta in periodi in ...
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raion
ràion s. m. [dall’ingl. rayon, marchio di fabbrica]. – Nome, usato spesso come sinon. di seta artificiale, di una classe di fibre tessili artificiali ottenute dalla cellulosa attraverso varî sistemi [...] quali la cellulosa viene dapprima trasformata in un derivato più facilmente solubile e poi, disciolta in un solvente, viene sottoposta a filatura in presenza di un bagno di coagulo che, per lo più, ne provoca anche la rigenerazione. Nel sistema alla ...
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trama
s. f. [lat. trama (nel sign. 1 a), voce d’incerta origine]. – 1. a. Nell’industria tessile, il filo (filo di trama) che costituisce la parte trasversale del tessuto: avvolto sulle spole, che sono [...] tra i fili dell’ordito, i quali vengono alzati o abbassati secondo quanto è predisposto per ottenere l’intreccio del tessuto. b. Nella filatura, filato a due o più capi ai quali è stata data solo la torsione di insieme (110-130 torsioni al metro). c ...
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filare3
filare3 v. tr. e intr. [dal lat. tardo fīlare «ridurre in fili», der. di filum «filo»]. – 1. tr. Ridurre in filo fibre tessili o altro, con operazioni opportune (per le fibre tessili, v. filatura): [...] f. la lana, la canapa, il lino, la seta; f. l’oro, l’argento, il vetro, lo zucchero; assol., s’intende sempre di tessili: f. a mano, a macchina; f. bene, male; ha filato tutta la giornata; Siede con le ...
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vuotavasi
vuotavaṡi agg. e s. f. [comp. di vuotare e vaso]. – Macchina v. o semplicem. vuotavasi, nell’industria tessile, macchina di preparazione alla filatura impiegata nel ciclo di lavorazione della [...] lana pettinata, per trasformare la confezione dello stoppino da vaso in bobina ...
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filato2
filato2 s. m. [part. pass. di filare3]. – Prodotto della filatura, costituito da un elemento sottile e allungato, di forma quasi cilindrica, con caratteristiche di elasticità, tenacità, flessibilità, [...] risultante da più fibre tessili, omogenee o miste, tenute insieme mediante torsione; si distinguono: f. semplici, a capo unico, prodotti dal filatoio e formati mediante torsione delle fibre elementari; ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso apposite filiere.
Operazioni della...
Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...