filatoio
filatóio s. m. [der. di filare3]. – 1. Macchina che effettua le principali operazioni necessarie per la filatura, in cui cioè avviene lo stiro, la torsione, e l’avvolgimento su bobine, del lucignolo [...] (o stoppino) fornito da precedenti operazioni. 2. Parte della filanda in cui si compie l’ultima torsione del filo e la sua raccolta in bobine. 3. La filanda stessa: possedeva Renzo un poderetto che faceva ...
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filatore
filatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di filare3]. – Chi provvede, a mano o a macchina, alla filatura e ritorcitura delle fibre tessili e alle relative operazioni preliminari e accessorie [...] per la produzione di filati naturali o artificiali. Più genericam., chi lavora in un filatoio o filanda: Renzo ... esercitava la professione di f. di seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia ...
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filazza
s. f. [variante settentr. di filaccia]. – Sottoprodotto della preparazione di filatura della lana, costituito da residui di nastro pettinato che risultano dall’operazione di giunzione. ...
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porcospino
(raro 'pòrco spino') s. m. [comp. di porco e dell’agg. spino «spinoso»] (pl. porcospini, ant. pòrci spini). – 1. a. Altro nome comune dell’istrice, ma nell’uso pop. anche del riccio. b. fig. [...] . istrice). 2. P. formichiere, altro nome dell’echidna. 3. Nel gergo della marina militare, nome scherz. dell’istrice (v.), tipo di lanciabombe a molte canne. 4. Nell’industria tessile, tipo molto comune di apritoio usato nella filatura del cotone. ...
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frottatoio
frottatóio (o frottatóre) s. m. [der. del fr. frotter «strofinare»]. – Organo di macchine per filatura che ha il compito di trasformare il nastro in lucignolo mediante falsa torsione. ...
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attaccafili
s. m. e f. [comp. di attaccare e filo1]. – Nell’industria tessile, l’operaio che ha il compito di riattaccare i fili rotti in filatura. Anche (come s. m.) il dispositivo automatico che ha [...] la stessa funzione, costituito da un carrello (che viaggia sul fronte del filatoio e si arresta in presenza di un filo rotto), sul quale è montato un apparecchio pneumatico per l’esecuzione del nodo tra ...
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sgranatura
s. f. [der. di sgranare1]. – 1. Il lavoro, l’operazione di sgranare legumi o granoturco. 2. Operazione che ha lo scopo di preparare le fibre di cotone per la filatura; consiste nella separazione [...] delle fibre dai semi e si compie mediante le sgranatrici. 3. Nella bachicoltura, operazione consistente nel distaccare le uova (seme-bachi) dai supporti (carte, pezzuole, ecc.) sulle quali sono state deposte ...
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ensimaggio
ensimàggio s. m. [dal fr. ensimage, der. di ensimer «ingrassare la lana prima della filatura»]. – Operazione di ingrassaggio superficiale dei filati di lana, con olio adatto (detto olio di [...] ensimaggio) ...
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nappa
s. f. [lat. mappa (per la dissimilazione della m, cfr. nespolo)]. – 1. Mazzetto di fili (di seta, lana, ecc.) che, legato all’estremità di un cordone, o sull’orlo di un drappo, ecc., serve come [...] 3 m e pesante 100-150 grammi, viene ridotto, con successive pettinature, in nastri più sottili che sono poi inviati alla filatura. d. N. sottile, rete mediana, a maglie sottili, del tramaglio. e. Sinon. di pennello, del chicco d’uva. 3. pop. Naso ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso apposite filiere.
Operazioni della...
Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee di Gossypium sono suffrutici o frutici,...