staffa
s. f. [dal longob. *staffa]. – 1. Ciascuno dei due arnesi di metallo che pendono dai due lati della sella, sorretti da corregge (staffili) attaccate alla sella stessa e di lunghezza regolabile; [...] delle branche: serve ad applicare la trazione transcheletrica e si fissa al chiodo o filo di trazione con le branche, mentre all’anello dell’ansa si ferma il filo collegato con i pesi che esercitano la trazione. Bendaggio a staffa, consistente nel ...
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stame
s. m. [lat. stamen -mĭnis, con le accezioni del n. 1; il sign. botanico ne deriva per la forma di filamento dello stame]. – 1. a. Nell’industria tessile, la parte più lunga della fibra di lana, [...] con altri usi fig.: ... Né i mille fulmini Su te stridenti Troncâro ai liberi Tuoi dì lo stame (Fusinato), il filo della libertà, quindi la libertà stessa, di Venezia. 2. In botanica, ognuno degli elementi che nei fiori delle angiosperme costituisce ...
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prossimita
prossimità (ant. prossimitade) s. f. [dal lat. proximĭtas -atis, der. di proxĭmus «prossimo»]. – Grande vicinanza (nello spazio e, meno com., nel tempo): il clima del paese è mite per la p. [...] corpo sia avvicinato ad essi (per es., relè che scattano, chiudendo un circuito d’allarme, quando una persona si avvicina a un filo conduttore, dissimulato, facente parte di un circuito sensibile a variazioni di capacità elettrica, verso terra, del ...
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fuso
s. m. [lat. fūsus] (pl. -i, ant. le fusa). – 1. a. Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre [...] mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale il filo stesso si avvolge: non c’era che una vecchia, con la rocca al fianco, e col f. in mano (Manzoni); diritto come un f., di persona dritta, impalata: Co’ baffi di capecchio e con que’ ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] della c. a qualcuno, fargli fare ciò che si vuole: tu m’hai con la piacevolezza tua tratto il filo della camiscia (Boccaccio). Nel linguaggio di cucina, uovo in c., cotto affogato, senza il guscio, nell’acqua bollente. b. Con aggettivo di colore, ha ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] . g. Denti di c., specie di pasta corta da minestra, in forma di grossi cannolicchi. h. Locuzioni: fare un c., saltare qualche filo nel tessere; dare un c., ant., battere con frusta o nerbo un ragazzo posto a cavallo d’un altro: punizione un tempo in ...
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affilare1
affilare1 v. tr. [der. di filo 1]. – 1. Dare il filo, dare o ridare a una lama l’angolo di taglio richiesto: a. rasoi, coltelli; a. le armi, anche fig., prepararsi in segreto a combattere. [...] 2. fig. Assottigliare (detto comunem. del volto): la malattia gli ha affilato il viso; con questo sign. e altri simili, anche intr. pron.: gli si è affilato il naso; i tratti del volto si affilano, si ...
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provvidenza
provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]. – 1. [...] e possono restare incomprensibili alla ragione umana: le vie della p.; i doni della p.; sperare nella p.; ecco un filo, pensava, un filo che la provvidenza mi mette nelle mani (Manzoni); la divina P., o assol. la Provvidenza, nell’uso cristiano, Dio ...
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bava
s. f. [lat. *baba, voce onomatopeica]. – 1. Saliva, particolarmente viscosa, che cola dalla bocca di taluni animali, spec. se idrofobi, o di chi è fuori di sé per eccesso d’ira, ma anche, spesso, [...] . 2. Schiuma che si produce alla superficie del mare o dei laghi per lo sbattere dell’onda alla riva. 3. a. Filo di sostanza serica elaborata dalle ghiandole serigene del baco da seta: viene emesso in due bavelle, una per ciascuna ghiandola, che nel ...
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bavella
bavèlla s. f. [der. di bava]. – 1. a. Filo emesso da una ghiandola serigena del baco da seta, che accoppiato e saldato con quello dell’altra ghiandola forma la bava. b. Il filo dello strato esterno [...] del bozzolo, bava. c. Il tessuto fatto con esso, la bavellina (detto anche seta di b. o raso di b.). 2. estens. a. La seta dei bozzoli sfarfallati che si cardano. b. Seta di cascame, in genere, o tessuto ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...