pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] a non pungerti con le ortiche; mi sono punto (o mi sono punto il dito) con uno spillo; passando oltre il filo spinato si è punto un ginocchio. b. estens. Di sapori, odori, luci, temperature che provocano sui sensi un’impressione particolarmente ...
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spalliera
spallièra s. f. [der. di spalla]. – 1. a. Nei sedili di ogni tipo, la parte (detta anche dorsale o schienale) che sovrasta il sedile vero e proprio, alla quale appoggia la schiena la persona [...] anche mancare (in letti moderni possono mancare anche tutt’e due). 2. In frutticoltura e nel giardinaggio, intelaiatura di legno o di filo di ferro e listelli di legno, fissata a un muro (se non è addossata a un muro, ma è sostenuta solo dalle basi ...
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accavallare
v. tr. [der. di cavallo]. – 1. ant. Mettere, porre a cavallo. 2. estens. Mettere una cosa sopra un’altra, sovrapporre: a. le gambe; a. una maglia, un filo, nella tessitura o nel far la calza, [...] passare sopra senza tesserli; fig., a. le frasi, le domande e sim. In legatoria, mettere a cavallo di una segnatura un’altra segnatura, oppure un quartino, un foglio ripiegato, una copertina, ecc. 3. intr. ...
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albera
àlbera s. f. [lo stesso etimo di albero1]. – Nome region. (soprattutto lomb.) delle tre specie del pioppo nostrano: sotto avevamo la piana del Belbo, le a. che segnavano quel filo d’acqua (Pavese). [...] Con lo stesso sign. sono usati anche il dim. alberella o albarèlla, e inoltre il masch. albero1 o àlbaro, con il dim. alberèllo1 o albarèllo, e il pegg. alberàccio ...
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greppo
gréppo s. m. (ant. gréppa s. f.) [prob. voce preromana], region. o letter. – 1. Fianco brullo e ripido di un’altura: Io me n’andai, poi che la cosa seppi, Il traditor cercando per quei g. (Ariosto); [...] Per greppi senz’orma le corse affannose, Il rigido impero, le fami durar (Manzoni); la luna ... navigava nel cielo caldo a filo del g. della langa (Fenoglio); estens.: quando piovvi in questo g. (Dante), in questa bolgia. 2. Sponda rialzata di una ...
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enoturista
(eno-turista), s. m. e f. Turista che ama visitare le zone di produzione dei vini pregiati per conoscerli e degustarli. ◆ Lo sanno i soci di «Vinarius», molti dei quali hanno collocato le [...] zone ad alta vocazione vitivinicola percorse da frotte crescenti di «enoturisti». (Stampa, 14 ottobre 2001, p. 24, Agricoltura) • Neologismi: eno-filo, eno-appassionato, eno-turista, eno-nauta, eno-day (o wineday, che poi è la stessa cosa). Il vino ...
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avventore
avventóre s. m. (f. -tóra, letter. -trice) [dal lat. adventor -oris «ospite», der. di advenire «arrivare»]. – Chi va a far compere in una bottega, o prende posto in un locale pubblico, sia [...] a.; è un oste che tratta bene i suoi avventori. Al femm.: era un’avventora abituale di quel caffè; l’avventrice ... compra il panno qui, là il filo, in un altro luogo il mantello (G. Salvadori). È sinon. più pop. di cliente, e con usi più limitati. ...
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nucleofilo
nucleòfilo agg. [comp. di nucleo e -filo]. – In chimica, detto di reagente che cede proprî elettroni alle molecole o agli ioni con cui interagisce, acquistando cariche positive (donde la denominazione, [...] che fa riferimento alla carica positiva dei nuclei atomici). Sostituzione n., reazione fra un reagente nucleofilo e un alogenuro alchilico, con formazione di composti di interesse industriale (alcoli, ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, [...] , R. marittima, R. bancaria, ecc. 4. Genere di spettacolo misto di musica, canto, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette di intonazione comica, ironica o satirica, ispirati all ...
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museruola
muṡeruòla (pop. muṡeròla o muṡaròla) s. f. [der. di muso]. – 1. a. Arnese costituito da una specie di piccola gabbia di strisce di cuoio o fili di ferro variamente intrecciati, di forma tale [...] , e così mettere la m. alla stampa (soprattutto da parte di regimi autoritarî). b. Strumento analogo di cuoio, di giunchi intrecciati, di filo di ferro, che si mette a cavalli o a buoi di lavoro per impedir loro di mordere o anche, in determinate ...
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Nella tecnica delle costruzioni, sinonimo di spigolo. Unito al nome di una particolare struttura o modanatura (per es., f. muro, f. cornice), indica anche il piano, in genere orizzontale o verticale, che è tangente alla struttura considerata...
filo
Fernando Salsano
. Significa, in genere, " corpo lungo e sottile ", di cui ora si specifica la materia, come in Pg XIII 70 a tutti un fil di ferro i cigli fóra, e Fiore CCXVII 12 a corde di fil d'or gli fè legare, ora la si sottintende:...